Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


I rapporti sessuali sono 'un diritto umano fondamentale' anche per i pazienti di demenza istituzionalizzati

Gli esperti hanno detto che la mancanza di attenzione alla cura dei bisogni sessuali degli anziani è 'preoccupante'Ai pazienti di demenza nelle case di cura dovrebbe essere consentito il sesso consensuale, hanno detto degli esperti.

Timori per la sicurezza e discriminazione nei loro confronti nelle strutture di assistenza, stanno negando agli anziani un 'diritto umano fondamentale', suggerisce un nuovo rapporto.

L'articolo, pubblicato sul Journal of Medical Ethics, sostiene che l'intimità fisica e l'espressione della sessualità sono parte dell'invecchiamento 'normale e sano'. Gli autori dicono che la mancanza di attenzione per i bisogni sessuali degli ospiti è 'preoccupante'.

'Poiché è stato accertato che la sessualità e l'intimità continuano ad essere importanti nella terza età e sono centrali per la salute e il benessere di un individuo, la mancanza di attenzione ai bisogni sessuali degli anziani ospiti è preoccupante nelle strutture di assistenza' scrivono. Molte strutture di assistenza lottano per affrontare 'questioni morali ed etiche complesse' quando gli ospiti esprimono la loro sessualità, afferma il rapporto. 'In particolare quando un ospite ha la demenza, le apprensioni del personale circa la cancellazione del loro dovere di assistenza e le preoccupazioni relative alle attività illecite, all'ansia sui rischi potenziali per l'ospite, e alla paura di ripercussioni negative dalla sua famiglia, rendono molti gestori delle strutture diffidenti sull'attività fisica intima tra gli ospiti', dicono gli autori.


Dicono che le persone anziane, comprese quelle che soffrono di demenza, dovrebbero avere il diritto di scegliere se partecipare al sesso consensuale. Il rapporto suggerisce che una persona può avere brutti risultati su un test per valutare il suo stato mentale, ma spesso è ancora in grado di esprimere una preferenza per un amico o un amante. Pur essendo importante non esporre i pazienti vulnerabili ai pericoli, non si dovrebbe impedire ai pazienti con demenza di prendere le proprie decisioni riguardo al sesso, dicono.


Essi aggiungono: 'Cercare di 'proteggere' le persone con demenza, non permettendo loro di esprimere i loro bisogni sessuali, soffocando la loro autonomia e personalità, è un fallimento di gran lunga maggiore del dovere di assistenza. E' anche, ci sentiamo di dire, una violazione del diritto fondamentale di una persona con demenza di essere riconosciuto come persona di fronte alla legge'.


Gli autori dell'Australian Centre for Evidence Based Aged Care suggeriscono che le case di cura residenziali dovrebbero prendere in considerazione l'implementazione di politiche formali o di personale adeguatamente preparato per affrontare il problema - che diventerà più frequente con l'invecchiamento della popolazione.

 

 

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

***********************
Pubblicato in DailyMail il 26 Giugno 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.