Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Studi collegano gene anomalo alla psicosi e alla demenza

Quando i pazienti con demenza frontotemporale evidenziano la psicosi, ci sono buone probabilità che la loro malattia sia causata da una variante anomala del gene C90RF72.

Nel corso dell'ultimo decennio, più o meno, è diventato sempre più evidente che la demenza frontotemporale (FTD), il secondo tipo più comune di demenza presenile, e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono parte di un continuum di malattia.

Pochi mesi fa, è stato identificata una delle principali cause sia della FTD che della SLA. Si tratta di una variante anomala di un gene sul cromosoma 9 chiamato C90RF72.

 

1- Studio dell'Erasmus / Rotterdam

Ulteriori prove a supporto che questa variante del gene che ha un ruolo importante nella FTD e nella SLA sono state pubblicate nel numero di Marzo di Brain da un gruppo di scienziati olandesi, guidato da John van Swieten (foto a sinistra), MD, Ph.D., professore di neurologia all'Erasmus Medical Center di Rotterdam. I ricercatori hanno cercato la variante anomala del gene in una coorte di 353 soggetti affetti da FTD sporadica o familiare, con o senza ALS e 522 controlli neurologicamente normali.


L'hanno trovato in 42 (12 per cento) dei soggetti con FTD, ma solo in tre (0,6 per cento) dei controlli. Inoltre, 37 dei 42 soggetti con FTD che avevano la variante, avevano una storia familiare positiva di FTD, con una modalità ereditaria autosomica dominante in 25 di essi. Hanno inoltre esaminato le caratteristiche cliniche dei 42 soggetti FTD con la variante. L'età dei soggetti all'insorgenza della malattia variava dai 39 ai 76 anni, l'età media era di 57. I primi sintomi erano spesso apatia, disinibizione, comportamento ossessivo-compulsivo, disturbi di memoria o deficit del linguaggio; sette dei 42 soggetti avevano anche la SLA.


Quindi, questa variante anomala del C90RF72 è "una causa importante di FTD, con e senza SLA", hanno concluso Van Swieten ed i suoi colleghi.

 

2-Gene mutante collegato con la psicosi

Uno studio britannico pubblicato nello stesso numero di Brain ha comunicato un altro risultato intrigante e imprevisto, una forte associazione tra la variante anormale del gene e i sintomi psicotici. "Siamo stati molto entusiasti di aver identificato una potente associazione tra la mutazione e la psicosi, tanto più che i sintomi psicotici sono così rari in FTD in generale," ha detto a Psychiatric News Julie Snowden (foto a sinistra), PhD. Snowden, neuropsicologo consulente e professore onorario di neuropsicologia all'Università di Manchester, lo scienziato che ha guidato questo studio.


La Snowden e i suoi colleghi hanno valutato 398 pazienti con FTD o sindromi collegate cercando la variante anormale del gene. Hanno trovato la variante in 32 (8 per cento) di essi. Inoltre, più di un terzo di questi soggetti mostravano sintomi psicotici floridi e bizzarri. Uno, per esempio, era andato al pronto soccorso del suo ospedale locale, lamentandosi di pezzi di plastica provenienti dalla sua testa. Un altro ha detto alla polizia che un uomo vestito da gorilla era nascosto nel suo giardino. Ancora un terzo indossava pantaloni in testa e mutande sulle braccia. "La presenza di psicosi aumenta drasticamente le probabilità che i pazienti siano portatori della mutazione", ha detto la Snowden e il suo team.


"La scoperta che la mutazione del gene C90RF72 sia una causa della FTD e della SLA rappresenta una netta vittoria nella guerra contro i disordini neurodegenerativi" ha scritto in un editoriale di accompagnamento John Hodges, MD, professore di neurologia cognitiva ed esperto di FTD all'Università del New South Wales in Australia. Egli spera che "svelare la patologia molecolare porterà ad una cura per queste malattie devastanti". Attualmente è sconosciuto il ruolo della proteina prodotta dalla versione normale del gene C90RF72, ha dichiarato a Psychiatric News David Mann, Ph.D., professore di neuropatologia all'Università di Manchester e membro del gruppo di studio della Snowden. Tuttavia, la variante anomala C90RF72 che causa la FTD sembra aggregare messaggi RNA e formare corpi tossici. Comunque non è chiaro come questi corpi tossici impattano sulla funzione della cellula.

 

Quando il psichiatra dovrebbe sospettare la FTD

Quando dovrebbero gli psichiatri sospettare che i pazienti potrebbero avere la FTD causata da una variante anomala del gene C90RF72? Le seguenti caratteristiche devono far sorgere il sospetto, ha detto la Snowden a Psychiatric News:

  • La psicosi si verifica per la prima volta nell'anzianità.
  • Il paziente mostra una scarsa risposta ai farmaci antipsicotici.
  • La psicosi del paziente presenta forti caratteristiche deliranti.
  • La psicosi si verifica nel contesto di caratteristiche comportamentali "frontali", che hanno un andamento progressivo (comportamenti socialmente inappropriati, apatia, perdita di simpatia ed empatia, perdita di conoscenza, comportamenti ripetitivi, e stereotipie).
  • Ci sono segni fisici di SLA.
  • C'è una storia familiare di demenza e/o ALS.

Se il psichiatra sospetta che un paziente potrebbe avere la FTD causata da un gene anormale C90RF72, come potrebbe verificarlo? "I servizi clinici genetici stanno iniziando a offrire test genetici per la mutazione C90RF72" osserva la Snowden. Per quanto riguarda gli interventi che potrebbero dare benefici a un paziente che ha la mutazione, la Snowden ha detto: "I trattamenti sono attualmente molto limitati e solo sintomatici. Per esempio, gli SSRI sono a volte utilizzati per ridurre la gravità dei comportamenti ripetitivi in FTD", ha detto.


Lo studio olandese è stato finanziato dalla Stichting Dioraphte Foundation, dalla Nuts Ohra Foundation, da Hersenstichting Nederland, da Alzheimer Nederland, e da Neuroscience Campus Amsterdam. Lo studio britannico è stato finanziato dal UK Medical Research Council, dal Wellcome Trust, e da Alzheimer's Research UK.

 

 

 

 


Fonte:
Joan Arehart-Treichel in Psychiatry News (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti:
  1. Javier Simón-Sánchez, Elise G. P. Dopper, Petra E. Cohn-Hokke, Renate K. Hukema, Nayia Nicolaou, Harro Seelaar, J. Roos A. de Graaf, Inge de Koning, Natasja M. van Schoor, Dorly J. H. Deeg, Marion Smits, Joost Raaphorst, Leonard H. van den Berg, Helenius J. Schelhaas, Christine E. M. De Die-Smulders, Danielle Majoor-Krakauer, Annemieke J. M. Rozemuller, Rob Willemsen, Yolande A. L. Pijnenburg, Peter Heutink, John C. van Swieten. The Clinical and Pathological Phenotype of C90RF72 Hexanucleotide Repeat Expansions. Brain, 723-735, First published online: 2 February 2012. DOI: http://dx.doi.org/10.1093/brain/awr353
  2. Julie S. Snowden, Sara Rollinson, Jennifer C. Thompson, Jennifer M. Harris, Cheryl L. Stopford, Anna M. T. Richardson, Matthew Jones, Alex Gerhard, Yvonne S. Davidson, Andrew Robinson, Linda Gibbons, Quan Hu, Daniel DuPlessis, David Neary, David M. A. Mann, Stuart M. Pickering-Brown. Distinct Clinical and Pathological Characteristics of Frontotemporal Dementia Associated With C90RF72 Mutations. Brain, 693-708 First published online: 2 February 2012. DOI: http://dx.doi.org/10.1093/brain/awr355

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


Notizie da non perdere

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.