Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Possiamo controllare una delle cause probabili di Alzheimer

Le teorie abbondano sulle cause di questa temuta malattia e nessuna è universalmente accettata. Quello che sappiamo è che si tratta di una malattia molto complessa con diverse cause probabili. Tutti noi vediamo il morbo di Alzheimer (MA) in qualcuno che conosciamo o di cui sentiamo parlare.


Ben oltre 35 milioni di persone nel mondo hanno la malattia ora e molte di più probabilmente la svilupperanno, perché invecchiamo e viviamo più a lungo che mai. Una delle cause probabili che ora conosciamo è ambientale, inclusa l'esposizione ai metalli pesanti. La ricerca rivela l'effetto dannoso dell'esposizione ai metalli pesanti come il litio, l'alluminio e il cadmio sul nostro cervello.


La maggior parte delle persone ha paura di sviluppare il MA mentre invecchia. Ciò che è chiaro è che il rischio di MA aumenta con l'età. Quando una persona raggiunge gli 85 anni, le probabilità di avere questa malattia che distrugge il cervello sono almeno 1 su 3. Non buone probabilità per i nostri genitori anziani né per noi, i figli adulti. Se abbiamo prove abbastanza evidenti che l'esposizione a questi metalli pesanti peggiora il rischio, non vorremmo interrompere o limitare la nostra esposizione ad essi?


La persona media di certo non sa quando o come saremo esposti, tanto per iniziare. Comunque sappiamo cosa ha scoperto un team di ricercatori cinesi e americani dopo aver esaminato molti studi scientifici sull'esposizione ai metalli pesanti e rischio di MA. Come riferito da David Perlmutter MD, un neurologo concentrato sulla prevenzione, questo team di ricerca ha fatto una metanalisi completa dell'esposizione ai metalli pesanti, concentrandosi in particolare su alluminio, mercurio, cadmio e piombo.


Hanno concluso che c'è una significativa relazione positiva tra livelli ematici elevati di questi metalli e il rischio di MA. Stranamente, il piombo non ha comportato un rischio più elevato, ma sembrava associato a una riduzione del rischio. Tuttavia sappiamo che l'esposizione al piombo è tossica per altri motivi.


Diamo un'occhiata a uno di questi metalli pesanti, al cadmio e al modo in cui potremmo esserne esposti. Molti di noi sono consapevoli delle batterie al nichel-cadmio, parte della nostra vita quotidiana. Sappiamo che le batterie devono essere adeguatamente riciclate, non gettate nella spazzatura che va in discarica.


Ma potremmo non essere consapevoli del fatto che possiamo essere esposti a questo particolare metallo pesante dal fumo di sigaretta, attraverso certi molluschi e dal cibo cresciuto nel suolo contaminato da esso. Le fonti primarie di cadmio nel suolo sono i rifiuti minerari e la gestione dei rifiuti urbani che immettono liquami contaminati nel terreno che viene poi usato per l'agricoltura.


E questo è solo uno dei metalli pesanti. Anche alluminio e mercurio sono onnipresenti, si trovano nelle riserve idriche, nei pesci e in altre fonti alle quali siamo tutti esposti. Cosa deve fare una persona a riguardo? Come possiamo mantenere più sicuri i genitori anziani e ridurre i loro rischi e il nostro potenziale contributo allo sviluppo del MA dovuto all'esposizione a metalli pesanti?


Se qualcuno ha bisogno di un altro motivo per smettere di fumare, il rischio di sviluppare il MA è uno di questi. Se i tuoi genitori anziani vivono in un posto dove l'acqua potabile è discutibile, falli bere acqua in bottiglia più pulita. Siamo in grado di controllare almeno un certo rischio di esposizione dalle riserve idriche della comunità. Quando possibile, acquista cibo biologico. Il terreno in cui viene coltivato deve essere più sicuro di altri terreni non testati per i residui. Con gli alimenti biologici, si elimina almeno l'esposizione ai pesticidi in aggiunta alla potenziale esposizione ai metalli pesanti. Forse residui di pesticidi e metalli pesanti sono un doppio smacco. (Organico certificato significa nessun pesticida nella crescita del cibo e nessuno usato nel suolo di questi alimenti per 3 anni.)


La maggior parte delle persone usa le batterie per qualcosa abbastanza spesso, se non ogni giorno. Evitiamo di aumentare la contaminazione ambientale e la nostra esposizione smaltendole correttamente, con un riciclaggio specifico e non gettandole nella spazzatura. La nostra spazzatura va alla discarica, che può essere trasformata in fango e quindi immessa nel terreno agricolo quando le città fanno le cose in questo modo.


Prendi nota:

  1. Il fumo è già un rischio di malattia. Se smetti elimini un altro rischio: l'Alzheimer.
  2. Chiedi i risultati dei test municipali disponibili per l'acqua in cui vivono i genitori anziani. Se è discutibile, compra acqua filtrata o in bottiglia per l'uso quotidiano.
  3. Acquista alimenti biologici quando puoi perché è probabile che siano più sicuri dai contaminanti rispetto agli alimenti non biologici.
  4. Evitare di gettare le batterie esaurite nella spazzatura, che le invia alla discarica, creando potenzialmente un'esposizione al cadmio, un altro rischio di MA.


Se ci sono alcune cose oltre alle abitudini generalmente salutari di dieta ed esercizio fisico, dobbiamo seguirle; seguiamole e riduciamo al minimo la possibilità di danneggiare i nostri genitori anziani e noi. Ha senso fare solo ciò che possiamo.

 

 

 


Fonte: Carolyn Rosenblatt in Forbes.com (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte ". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.