Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Che fare quando le persone con demenza frugano nei cassetti o nella spazzatura

Cara Carol: sono in difficoltà. Mio marito era sempre stato super ordinato, ma l'Alzheimer ha gradualmente portato via la sua capacità di organizzare anche i fondamentali della vita. Ora, ha iniziato a frugare in tutti i cassetti, nei cestini dei rifiuti e nei bidoni della spazzatura (ugh). È come se stesse cercando di organizzare tutto, ma invece sta creando il caos.

Muove le cose e talvolta sposta oggetti importanti in altri punti della casa. Non so mai dove troverò calzini, biancheria intima o addirittura la posta. Capisco che non è colpa sua e cerco di essere paziente, ma quando sono impegnata a preparare un pasto o in qualche altro compito, mi chiedo sempre cosa stia facendo nell'altra stanza. Hai qualche suggerimento per tenere al sicuro lui e sana io?- KE

 

Cara KE: Mi dispiace che tu debba lottare in questa situazione difficile. Quel comportamento è chiamato rummaging (frugare, rovistare) e si pensa che sia un'espressione della confusione e del disorientamento che le persone con demenza possono provare.


Queste sensazioni possono, a loro volta, innescare agitazione e/o irrequietezza che le spingono a 'fare qualcosa'. L'impulso potrebbe essere ancora più forte per tuo marito poiché l'organizzazione era una parte dominante della sua personalità.


Qualunque sia la causa, frugare significa che la persona con la demenza è in qualche modo a disagio. Puoi sempre risolvere questo problema? No. Eppure ci sono alcuni approcci che puoi adottare che potrebbero rendere questa fase più facile per entrambi.

  • Come con qualsiasi altro comportamento inquietante della demenza, prova a determinare se tuo marito sta provando dolore o è fisicamente a disagio per qualche motivo. Potrebbe sentire freddo e desiderare un maglione ma lo sta cercando nel cestino dei rifiuti.

  • Prova a individuare situazioni o momenti del giorno in cui sembra più spinto a frugare.

  • Se noti segni di irrequietezza, invitalo ad 'aiutarti a fare le cose', piegando i vestiti o organizzando un cassetto che hai messo da parte per questo scopo.

  • Tieni i suoi oggetti più usati ben organizzati e limitati in numero in modo che sia meno propenso a cercare i suoi calzini nel cassetto della cucina.

  • Proteggi i documenti preziosi, che dovrebbero essere sottochiave da qualche parte a cui non può accedere, poiché potrebbe disorganizzarli, nella migliore delle ipotesi, ma nel peggiore dei casi strapparli o gettarli nella spazzatura.

  • Mi dispiace aggiungere che dovresti controllare i cestini di rifiuti e i bidoni della spazzatura prima di scaricarli.

  • Infine, fai attenzione ai segni di noia generica. Se riesci a distrarlo ballando con lui, facendo con lui un semplice gioco di abbinamento o mettendo un video o un film che gli piace, potresti alleviare temporaneamente il suo bisogno di frugare.


KE, non possiamo davvero capire quanto sia frustrante e spaventoso vivere in un mondo in cui nulla ha senso, ma possiamo cercare di entrare in empatia. Questo, come tanti comportamenti legati alla demenza, è una fase che passerà. Poco comfort ora, lo so. Un abbraccio caloroso.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Nuova 'teoria unificata della mente': implicazioni per la prevenzion…

17.07.2025 | Ricerche

In un nuovo studio con implicazioni sulla prevenzione del morbo di Alzheimer (MA) e altr...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)