Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Organizzazione cattolica ha adattato le beatitudini pensando ai caregiver

Cosa sono le 'beatitudini per i caregiver'?

happy people blessing applaudingImage by freepik.com

Le beatitudini vengono dal Nuovo Testamento e sono elencate in Matteo 5: 3-12 e Luca 6: 20-26. Sono al centro degli insegnamenti di Gesù e delle dichiarazioni di benedizione pronunciate da Gesù all'inizio del Discorso della Montagna.


'The Beatitudes for caregivers' (beatitudini per i caregiver) sono un adattamento sviluppato dall'organizzazione cattolica internazionale Friends of St. John the Caregiver, che affronta le crescenti esigenze dei caregiver familiari, fornendo supporto, informazioni e risorse di spiritualità.

 

'Le beatitudini per i caregiver'

  • Beati quelli che dormono malamente perché sono preoccupati per la persona cara o perché la persona cara si sveglia nel mezzo della notte e ha bisogno di aiuto, perché di essi è il regno dei cieli.

  • Beati quelli che piangono perché la persona cara, sebbene ancora viva, sta svanendo a causa della demenza, perché saranno confortati.

  • Beati i mansueti, che sono costretti a farsi sentire e a denunciare per assicurarsi che la persona cara riceva l'aiuto di cui ha bisogno, perché erediteranno la terra.

  • Beati quelli che hanno fame e sete di risposte al motivo per cui questo sta accadendo alla persona cara e per quanto tempo continuerà, perché saranno soddisfatti.

  • Beati quelli che mostrano misericordia, gentilezza e compassione per la persona cara, poiché avranno misericordia, gentilezza e compassione.

  • Beati quelli che tengono pulita una persona cara che è fisicamente o mentalmente incapace di mantenersi pulita, perché vedranno Dio.

  • Beati quelli che aiutano la persona cara a trovare momenti di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.

  • Beati coloro che sono fraintesi, non capiti e il loro ruolo di caregiver è dato per scontato, poiché di essi è il regno dei cieli.

  • Beati voi il cui impegno di assistenza è ingiustamente criticato, o che siete falsamente accusati di non preoccuparvi degli altri, a causa del vostro amore per il vostro accudito ... e del vostro amore per Dio, che vi ha chiesto di aiutare il suo amato figlio o figlia.

  • Rallegratevi e siate felici, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.

- Friends of St. John the Caregiver (www.fsjc.org)

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

[Domenic Praticò] Consigli pratici per diventare un super-anziano

1.12.2025 | Esperienze & Opinioni

Quando si parla di invecchiamento, sappiamo che esso non è un processo uniforme e uguale per tutt...

Il litio potrebbe spiegare, e trattare, l'Alzheimer?

19.08.2025 | Ricerche

Qual è la prima scintilla che innesca la marcia ruba-memoria del morbo di Alzheimer (MA)...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)