Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Caregiver chiede il motivo del lavoro di laboratorio quando la madre non vuole un trattamento

Cara Carol: sto aiutando la mamma di 84 anni con i farmaci e gli appuntamenti del medico. Lei ha chiarito che non vuole più farmaci o cure di quanto sia necessario per la qualità della vita. Anche se il medico della mamma lo sa, ha comunque ordinato esami del sangue di routine e test extra per la funzione cardiaca, la tiroide e altro ancora.

Dal momento che questo medico mi piace e lo rispetto, ed è molto brava con la mamma, non sto mettendo in discussione le ragioni mediche dei test. Sono solo confusa sul perché li abbia ordinati sapendo cosa vuole la mamma. Glielo chiederò quando torneremo il mese prossimo, ma c'è qualche risorsa non tecnica che posso usare per comprendere i test medici e prepararmi alla discussione? Grazie!
- AM

blood samples in lab Image by freepik.com

Cara AM: Capisco la tua confusione e preoccupazione, poiché il lavoro di laboratorio extra può indicare che il medico non ascolta i desideri di tua madre. Sembra che la dottoressa non sia stata chiara sulle sue ragioni per farlo, il che è comprensibile, ma spiacevole.


Ecco cosa penso: hai detto che la dottoressa sembra capire che tua madre non vuole farmaci o trattamenti per prolungare la vita, e questo è una informazione essenziale. Tuttavia, ha bisogno di sapere cosa sta succedendo con la salute di tua madre, se ciò la aiuterà a mantenere la migliore qualità della vita possibile.


Un esempio potrebbe essere se un anziano ha poca energia oltre a ciò che è plausibile per la sua età e condizioni mediche. Il lavoro di laboratorio potrebbe aiutare a determinare la causa, che può essere reversibile. Un esempio correlato sarebbe l'anziano che mostra una confusione insolita. Un esame del sangue potrebbe rivelare squilibri di elettroliti che contribuiscono al problema.


L'idea alla base del lavoro di laboratorio per gli anziani non è tanto nel cercare di curare con un intervento, ma nel preservare la loro qualità di vita. Tua madre potrebbe non voler esami per il cancro perché sente che i trattamenti sono più di quanto possa gestire. Questo ha senso. Tuttavia, il controllo di un'infezione urinaria curabile è saggia poiché gli anziani diventano spesso confusi e letargici a causa di problemi curabili come le infezioni del tratto urinario.


Se tua madre sentiva vertigini, potrebbero esserci diverse potenziali cause, incluso lo squilibrio degli elettroliti menzionato sopra, o forse un nuovo farmaco. Non sto cercando di affrontare le sue preoccupazioni specifiche, ma questi esempi sono sfide curabili che possono abbassare la qualità della vita di un anziano.


I migliori medici per la maggior parte degli anziani non cercano di curare a qualsiasi costo ma si concentrano sull'aiutare le persone a mantenere la migliore qualità della vita possibile in tali circostanze. Leggo che il medico di tua madre ha guadagnato la tua fiducia, quindi, sì, dalle il beneficio del dubbio fino a quando non la vedi.


Imparare di più sugli esami del sangue è un ottimo punto di partenza per la conversazione, quindi cerca in rete i numerosi siti con le spiegazioni. Ricorda che mentre questi siti offrono informazioni di base per non addetti ai lavori, lascia l'interpretazione dei risultati al medico di tua madre.


I migliori auguri a te e a tua madre per il seguito. È fortunata ad averti!

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)