Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


'Credo che la mamma abbia problemi cognitivi. Quali segni devo cercare?'

Molti parenti tornano a casa per le feste, solo per trovare che il loro caro è cambiato, nel fisico, nella mente o in entrambi.


Con l'avanzare dell'età, i ricordi non rimangono altrettanto netti e un po' di oblio è normale. Tuttavia, se ti preoccupi che l'apparente assenza mentale di tua madre sia diventata più continua, e rilevi che qualcosa è decisamente sbagliato, è necessario indagare sulla situazione.


Ci sono vari segni di Alzheimer incombente o di demenza di cui essere a conoscenza quando osservi i comportamenti di tua madre. Dal momento che arrivano le feste, osserva come la mamma sta facendo i preparativi. Ha dimenticato come realizzare una particolare ricetta di un piatto che cucina da anni? Ha difficoltà a risolvere i problemi, fare la lista della spesa, preparare la tavola? È confusa circa il numero di ospiti in arrivo?


Un altro segno può essere nella sua capacità di comunicare. Ha difficoltà a dare il nome agli oggetti o con le parole in sé stesse? Si perde nella conversazione e/o ripete continuamente storie o istruzioni? Ha difficoltà a ricordare cose nuove che avete discusso?


Le feste possono stressare chiunque, e orari e date si fanno confusi. Ma se la mamma ha difficoltà a seguire gli appuntamenti o dimentica i piani che avete fatto insieme, questi possono essere segni di un declino cognitivo più grave.


Hai notato un calo nella vista di tua madre? Secondo l'Alzheimer's Association, il 60% degli individui con Alzheimer ha un calo della capacità visiva. Fai attenzione ai segni di percezione della profondità o del colore, della sensibilità al contrasto o della valutazione precisa delle distanze. Quest'ultima si può notare mentre guida. Inoltre, lei può avere difficoltà a leggere le parole su una pagina, e potresti vederla leggere il giornale o un libro sottosopra.


La personalità di tua mamma è cambiata? È più ansiosa, sconvolta o depressa? Noti una qualsiasi paranoia o altri comportamenti sospetti che le sono sempre stati estranei?


Se la mamma esibisce molti di questi segni, il tempo che passi a casa potrebbe essere utile per un appuntamento con il suo medico per valutare la sua condizione. La causa del declino cognitivo può essere dovuta a vari motivi, come farmaci, stress o altre malattie. Qualunque sia il caso, è necessario adottare misure per assicurare la salute e il benessere della mamma e per prendersi cura di eventuali esigenze particolari che può avere.


Ancora più importante, le feste sono in grado di creare momenti familiari significativi. Lascia che siano un tempo piacevole e arricchente. Adatta le tradizioni familiari in modo che tutti possono essere a proprio agio, mantenendo quel senso di identità e di appartenenza familiare.


Accetta e segui il flusso delle feste. Rimani saldamente fedele a quella gioia nel momento presente con tua madre.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)