Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Quali idee comuni sull'Alzheimer sono sbagliate?

Il morbo di Alzheimer (MA) è la forma più comune di demenza ed è l'unica delle prime 10 cause di morte, che non ha prevenzione, trattamento o cura. Molte idee sbagliate e miti circondano questa malattia neurodegenerativa debilitante.


Il malinteso più comune sulla malattia è che la gente pensa che solo le persone anziane la sviluppano. Anche se il rischio aumenta notevolmente con l'età, circa il 5% delle persone che ne sono colpite sviluppano sintomi prima dei 65 anni. È stato documentato che la malattia può comparire già a 30 anni.


La gente ha paura che il MA sia ereditario, il che è parzialmente vero. Secondo l'Alzheimer's Association, la ricerca dimostra che coloro che hanno un genitore o un fratello con MA hanno maggiori probabilità di contrarlo rispetto a coloro che non hanno un parente di primo grado con la malattia.
Quando il MA o le altre demenze tendono ad essere presenti nella famiglia, un ruolo possono averlo i fattori genetici o quelli ambientali, o entrambi. Eppure, il MA familiare costituisce meno del 5% di tutti i casi di MA. Inoltre, nuove ricerche hanno trovato un collegamento tra la malattia e le scelte di vita e le condizioni sanitarie come il diabete, la pressione alta e le malattie cardiache, che sono un fattore di alto rischio della malattia.


Un altro malinteso circa il MA è che la perdita di memoria significa automaticamente che l'individuo lo sta sviluppando. Con l'avanzare dell'età, noi abbiamo problemi a ricordare nomi, perdiamo le chiavi, ecc. Tuttavia, questo non fa la diagnosi. Molte altre malattie, come la depressione e le malattie cardiache e alcuni farmaci o combinazioni di essi, possono causare la perdita di memoria. Prima di confermare la diagnosi di MA, un medico di solito esclude tutti gli altri fattori.
Se la funzione cognitiva riguarda le attività della vita quotidiana, e se l'individuo ha problemi con la comunicazione, il giudizio o il ragionamento, allora è il momento di essere valutati da un medico.


Alcuni pensano che l'alluminio provochi il MA. Decenni fa, le persone gettavano dalla finestra le pentole di alluminio e rifiutavano di bere da lattine di alluminio a causa di questo mito. Non c'è alcuna prova conclusiva che l'alluminio provochi la malattia.


Altri pensano che gli integratori possano ridurre il rischio e 'prevenire' la demenza. Gli studi sulle vitamine E, B, C, sul gingko biloba, l'acido folico e il selenio per la prevenzione della demenza non sono stati conclusivi.


Uno degli equivoci più pervasivi è che una diagnosi di MA significa che ogni speranza è persa, e che la vita è finita. Anche se comporterà dei cambiamenti, l'individuo affetto e la sua famiglia sono spesso in grado di trovare nuove comunità di sostegno e di imparare a convivere con la malattia per continuare una vita significativa e con uno scopo.
Vivere nel presente, godere delle attività insieme e rivedere gli obiettivi di vita sono tutte chiavi per sostenere la speranza nel cammino della malattia. Con un forte sistema di supporto e un ambiente amorevole, gli individui con MA possono partecipare e godere della vita in diversi modi dopo la diagnosi.


Miti e pregiudizi possono bloccare il modo di intendere il MA e come la malattia influenza gli individui che ne sono affetti. Informarsi sulla malattia, non appena c'è la diagnosi, promuove un'accettazione sana, e aiuta tutti quelli colpiti a vivere bene più a lungo possibile.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Il litio potrebbe spiegare, e trattare, l'Alzheimer?

19.08.2025 | Ricerche

Qual è la prima scintilla che innesca la marcia ruba-memoria del morbo di Alzheimer (MA)...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

[Dana Territo] Sii delicato e paziente quando parli ad amici e familiari della…

30.09.2025 | Esperienze & Opinioni

Come parlare alla famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

È difficile discerne...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.