Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Spegnere l'ansia con la luce

I recettori della molecola messaggero serotonina possono essere cambiati in modo tale da essere attivati dalla luce.


Neuroscienziati della Ruhr-Universität di Bochum (RUB), insieme ad altri colleghi, riferiscono di questa scoperta sulla rivista Neuron.


Uno squilibrio nei livelli di serotonina sembra causare ansia e depressione
I ricercatori hanno fornito un nuovo sistema modello per studiare il meccanismo alla base di tali disfunzioni in colture cellulari e organismi viventi.

 

Ruolo importante dei recettori abbinati alla proteina G nella medicina e nella salute

Un recettore importante per la regolazione dei livelli di serotonina nel cervello è il 5-HT1A. Esso appartiene ad una famiglia di proteine chiamata «recettori accoppiati alle proteine G» (GPCR). Questi recettori possono attivare diversi percorsi di segnalazione nelle cellule per supportare o sopprimere vari eventi di segnalazione.


"Circa il 30 per cento dei farmaci attuali puntano specificamente le GPCR", dice il Prof. Dr. Stefan Herlitze del Dipartimento di Zoologia Generale e Neurobiologia della RUB. A causa della mancanza di strumenti per controllare i percorsi di segnalazione intracellulare con elevata precisione temporale e spaziale, finora era stato difficile analizzare queste vie con precisione.

 

Può essere rilevante perché:

Ansia e depressione sono stati individuati da diversi studi come fattori di rischio per l'Alzheimer.

Accoppiare pigmenti visivi ai recettori della serotonina

Applicando metodi optogenetici [luce e genetica insieme] gli scienziati di Bochum hanno usati opsine cono dell'occhio umano e di topo per controllare specificamente le vie di segnalazione della serotonina con luce sia blu che rossa. Il Prof. Dr. Stefan Herlitze lavora con tecniche optogenetiche dal 2005 ed è uno dei pionieri in questo campo.


I recettori della serotonina attivati dalla luce possono essere accesi nel giro di millisecondi, sono estremamente sensibili alla luce rispetto ad altri strumenti optogenetici e possono essere attivati ripetutamente.
"Speriamo che, con l'aiuto di questi strumenti optogenetici, possiamo capire meglio come originano l'ansia e la depressione", afferma il Dott. Olivia Masseck, neuroscienziato della RUB.

 

Test comportamentali riusciti

Gli scienziati hanno anche dimostrato di essere in grado di modulare il comportamento emotivo del topo usando i recettori attivati della luce. Quando hanno acceso i segnali serotoninergici con la luce in una certa area del cervello, i topi sono diventati meno ansiosi.

 

 

 

 

 


FonteRuhr-Universitaet-Bochum  (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Olivia A. Masseck, Katharina Spoida, Deniz Dalkara, Takashi Maejima, Johanna M. Rubelowski, Lutz Wallhorn, Evan S. Deneris, Stefan Herlitze. Vertebrate Cone Opsins Enable Sustained and Highly Sensitive Rapid Control of Gi/o Signaling in Anxiety Circuitry. Neuron, 2014; 81 (6): 1263 DOI: 10.1016/j.neuron.2014.01.041

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.