Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Il cioccolato migliora la memoria?

A volte sono sorpreso di trovare così tante idee interessanti semplicemente cercando nel mio computer. Ha senso che il cioccolato possa migliorare la memoria?


Quando ho letto il titolo ("Il cioccolato può migliorare la memoria"), mi sono fermata a leggere la ricerca pubblicata di recente sulla rivista Nature Neuroscience. Secondo l'articolo, quando i volontari dai 50 ai 69 anni consumavano regolarmente bevande di cacao ricche di flavonoli, i loro ricordi miglioravano significativamente rispetto a quelli che consumavano bevande a basso contenuto di flavonoli.


L'articolo era decisamente convincente fino a quando ho iniziato a cercare il significato di flavonoli. Secondo l'articolo, "i flavonoli sono antiossidanti presenti nel cacao, che hanno dimostrato di apportare benefici alla memoria e alla salute del cuore negli animali da laboratorio".


Una particolare area del centro di memoria dell'ippocampo del loro cervello, il giro dentato, mostrava una maggiore attività. L'aumento dell'attività nel giro dentato è collegato al miglioramento della capacità di una persona di richiamare volti e luoghi.


Prima di riempirti la casa con montagne del tuo cioccolato preferito, tieni presente che in molte caramelle e dolci commerciali sono presenti concentrazioni molto basse di flavonoli.

Mangiando grandi quantità di questi alimenti, i potenziali benefici dei flavonoli, capaci di migliorare la memoria, sarebbero annullati dagli effetti negativi dell'aumento di calorie e grassi malsani.


Per quelli di noi che potrebbero essere affetti da nebbia cerebrale o «momenti da anziani», è naturale desiderare di mantenere l'acutezza mentale, le prestazioni della memoria e le prospettive positive.


Tuttavia, secondo l'articolo, uno studio ha scoperto che fino al 50% degli adulti soffre di un deterioramento cognitivo nel momento in cui arriva a 70 anni.


Oops! Questo significa che il mio cervello nebbioso sta scivolando giù per la collina da circa 20 anni e non l'ho notato? Il nostro cervello brama uno specifico nutriente che stimola il cervello, che la maggior parte delle persone non sa nemmeno che esiste?


Secondo un altro articolo, ci sono molte cose che possiamo fare in modo proattivo per rimanere mentalmente acuti, e che è assolutamente fondamentale fornire al cervello tutti i nutrienti vitali di cui ha bisogno, così come fare cose che ci fanno pensare.


E una sostanza nutritiva essenziale (ma poco conosciuta) si sta dimostrando molto promettente per la sua capacità di mantenere giovane, energico e resistente il cervello che invecchia.

 

 

 


Fonte: Billy Wetterer in The Grand Island Independent (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

[Dana Territo] Sii delicato e paziente quando parli ad amici e familiari della…

30.09.2025 | Esperienze & Opinioni

Come parlare alla famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

È difficile discerne...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.