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Studio: l'obesità negli anziani triplica il rischio di demenza

Ora hai un altro motivo per tenere sotto controllo il tuo peso: la rivista Neurology ha pubblicato una ricerca svedese che ha scoperto che l'obesità di lungo termine negli anziani aumenta il rischio di sviluppare demenza del 300 per cento.

Il Prof. Andrei Keidar, responsabile della chirurgia bariatrica (accorciamento dello stomaco) al Rabin Medical Center-Beilinson Campus a Petah Tikva, dice che le nuove scoperte sono molto importanti, e dimostrano che il sovrappeso deve essere curato anche negli anziani.

8.500 coppie di gemelli identici di oltre 65 anni hanno partecipato allo studio; a 350 è stata diagnosticata demenza vascolare (da vasocostrizione sanguigna), mentre 114 sono stati sospettati di avere demenza normale. I ricercatori hanno concluso che vi è un collegamento sostanziale tra la demenza e l'obesità.

Keidar ha spiegato che è noto che le malattie metaboliche del sovrappeso, come il diabete di tipo 2, coinvolgono lo zucchero in eccesso, il principale "carburante" del tessuto cerebrale. Ha suggerito che può essere l'interruzione del normale metabolismo che contribuisce all'aumento della prevalenza di demenza oltre al danno che causa ai vasi sanguigni. Così egli conclude che prevenire l'obesità e curandola in giovane età potrebbe ridurre la quantità di Alzheimer e altre demenze.

L'Alzheimer colpisce circa 100.000 israeliani - oltre il 6% delle persone di 65 anni, e fino alla metà di quelli oltre gli 85 anni. Le statistiche del Ministero della Salute mostrano che il 44,6% degli uomini adulti israeliani e il 31,7% delle donne sono in sovrappeso. Negli Stati Uniti e in Europa, circa il 50% degli anziani sono in sovrappeso o obesi.

Keidar suggerisce che la quantità di tempo in cui le persone sono pesanti può influenzare il rischio di demenza. Diete, esercizio fisico, cure mediche e - come ultima risorsa - la chirurgia bariatrica possono aiutare le persone a evitare una serie di malattie che possono danneggiare la qualità e la durata della loro vita, ha detto Keidar. Circa 5.000 operazioni bariatrica sono state eseguite (prestazione inclusa nel paniere dei servizi sanitari per le persone prescritte) l'anno scorso, rispetto a sole 1.500 nel 2006. Dopo ampio studio, due società internazionali di medicina hanno recentemente affermato che è stata dimostrata l'efficacia della chirurgia bariatrica nel migliorare la salute degli obesi.

 

 


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Pubblicato in Jerusalem Post il 12 giugno 2011 - Traduzione di Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese. I siti terzi raggiungibili dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente; in particolare si segnala la presenza frequente di una istituzione medica con base in Germania (xcell-Center) che propone la cura dell'Alzheimer con cellule staminali; la Società Tedesca di Neuroscienze ha più volte messo in guardia da questa proposta il cui effetto non è dimostrato. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

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