Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


La menopausa, se non monitorata, può causare altre complicazioni nelle donne

La menopausa ha bisogno di attenzione e una migliore gestione delle sue varie fasi per evitare le complicazioni post-menopausa, soprattutto nelle donne indiane che sono intorno ai 40 anni?

Mentre i professionisti della salute, tra cui ostetrici e ginecologi, non considerano la menopausa come una malattia, la maggior parte di loro stanno ora raccomandando attenzione e una migliore gestione per evitare le complicazioni post-menopausa tra cui le malattie cardiache, osteoporosi e persino l'Alzheimer nelle donne.

Tali rivelazioni sono emerse durante i due giorni del seminario Educazione Continua in Medicina (ECM) organizzato congiuntamente dalla Società Ginecologica e Ostetrica di Varanasi (VOGS) e dal Collegio indiano di Ostetricia e Ginecologia (ICOG), che si è concluso Domenica.

"La menopausa è un evento naturale nell'arco della vita di ogni donna e non dovrebbe essere trattata come malattia. Tuttavia, se non monitorata, può portare a complicazioni come l'osteoporosi, malattie cardiache e quelle neurodegenerative tra cui il morbo di Alzheimer. Pertanto, vi è la crescente necessità di una gestione personalizzata e della corretta categorizzazione della menopausa per ridurre le complicanze post-menopausa", ha detto Behram S.Anklesaria, ex presidente della Federazione delle Società di Ostetricia e Ginecologia dell 'India (FOGSI).

Dicendo che l'età media della menopausa in India è di 47 anni, almeno cinque anni più giovane delle donne dei paesi occidentali, l'ostetrico ginecologo e consulente senior di Ahmedabad ha sottolineato che le diverse esigenze culturali e regionali delle donne devono essere considerate per arrivare alla gestione individualizzata della menopausa. "Ci sono tre fasi in menopausa e la giusta attenzione e gestione devono, in ogni fase, aiutare l'evento naturale a completare il suo corso senza problemi", ha detto.

Riferendosi alle ultime raccomandazioni della International Menopause Society (IMS), che vieta l'inizio della terapia ormonale sostitutiva (Hormonal Replacement Therapy - HRT), soprattutto nella fase II della menopausa, l'esperto di infertilità, menopausa e adolescenza ha sottolineato che la TOS deve essere iniziata in stadio II che varia da uno a cinque anni dopo la menopausa. Studi e prove hanno dimostrato che gli estrogeni impediscono alle donne di contrarre la malattia coronarica, ma vi è la necessità di mantenere l'equilibrio di breve termine con terapia ormonale sostitutiva durante la fase II per ridurre le complicanze. "E' stato scoperto che nella post-menopausa le donne sviluppano il rischio di osteoporosi a 60 anni e malattie cerebro-vascolari tra cui l'Alzheimer a 70 anni. Si può controllare con adeguata attenzione e gestione personalizzata della menopausa", ha aggiunto.

L'HRT può essere appropriata per un numero selezionato di donne in post-menopausa sulla base del profilo dei benefici a fronte del rischio individuale di gravi sintomi post-menopausa, ma dovrebbe essere dato universalmente a tutte le donne che entrano in menopausa. "Allo stesso modo, altri fattori di rischio, compreso il monitoraggio periodico del tumore al seno attraverso l'esame del seno, dovrebbe essere promosso per una migliore gestione e pratica ottimale", ha aggiunto Anklesaria.

 

 


Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce?
Puoi usare il modulo dei commenti sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica. Non tenerla per te, non farci perdere l'occasione di conoscerla.



Pubblicato in Times of India il 26 giugno 2011 - Traduzione di Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese. I siti terzi raggiungibili dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente; in particolare si segnala la presenza frequente di una istituzione medica con base in Germania (xcell-Center) che propone la cura dell'Alzheimer con cellule staminali; la Società Tedesca di Neuroscienze ha più volte messo in guardia da questa proposta il cui effetto non è dimostrato. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione, una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e a informarti:

Notizie da non perdere

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)