Trovato un composto cho potrebbe evitare la formazione delle placche che bloccano il funzionamento efficace delle cellule cerebrali nei pazienti con Alzheimer.
Una pillola da prendere giornalmente che sfrutta una sostanza chimica presente nelle pigne, si mostra molto promettente sia per prevenire che per rallentare il progresso dell'Alzheimer.
Il farmaco, come noto NIC5-15, si è dimostrato efficace in studi su animali nel prevenire la formazione di placche amiloidi che, rivestendo le cellule del cervello, ne impediscono il funzionamento efficace.
La malattia degenerativa è la forma più comune di demenza e colpisce più di 300.000 persone nel Regno Unito. I primi sintomi sono lievi problemi di memoria e dimenticare le parole giuste. I sintomi successivi includono confusione grave e drastici cambiamenti della personalità. Un malato può anche sperimentare allucinazioni. It is estimated that it affects on in 14 people over the age of 65. Si stima che colpisca una persona ogni 14 sopra i 65 anni. In alcuni casi può essere di origine ereditaria.
La società Humanetics Corporation, che ha sviluppato il farmaco insieme a ricercatori della Mount Sinai School of Medicine, hanno già completato una serie di primi studi clinici su volontari sani, che hanno dimostrato che è sicuro. Stanno ora reclutando alcune centinaia di malati a New York per la fase successiva per individuare la dose ottimale in cui il farmaco funzionerà con i minori effetti collaterali. Il NIC5-15 è un composto chimico naturale che si trova nella frutta (come i semi d'uva) così come nelle pigne.
Gli attuali trattamenti per Alzheimer trattano i sintomi della malattia, come la perdita di memoria e gli sbalzi d'umore, ma non le impediscono di progredire. Ronald Zenk, Presidente e amministratore di Humanetics, ha detto: 'C'è un bisogno urgente di agenti che modificano la malattia in modo sicuro ed efficace, per ridurre i sintomi debilitanti dell'Alzheimer. Siamo fiduciosi che il NIC5-15 sarà in grado di soddisfare quel bisogno'.
La condizione è causata dal deterioramento di parti del cervello, in particolare nella corteccia cerebrale. Con il deperimento della materia grigia, ciuffi di proteine (conosciute come 'placche' e 'grovigli') cominciano a formarsi nel cervello. Le placche e grovigli iniziano a distruggere ancora di più le cellule cerebrali. La malattia può ridurre l'aspettativa di vita, poichè i malati possono perdere interesse nel mangiare e nel mantenere l'igiene personale, che porta ad altre malattie.
Il dottor Simon Ridley, Direttore di Ricerca alla Alzheimer's Research UK, ha dichiarato: 'Con oltre mezzo milione di persone che vivono al Regno Unito con l'Alzheimer, c'è un disperato bisogno di trattamenti efficaci. Mentre gli attuali farmaci agiscono solo per alleviare i sintomi, questo farmaco ha lo scopo di rallentare o fermare la malattia sottostante. Questo sarebbe un enorme passo avanti, ma sapremo se il farmaco dà benefici reali per l'Alzheimer solo dopo che è stato rigorosamente testato in studi clinici'.
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Pubblicato da Claire Bates in DailyMail il 2 Agosto 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.
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