Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Cibo per la mente: 9 amici del cervello

Mangiare sano riduce il rischio di diabete, ipertensione e malattie cardiache, ma non è ancora chiaro se questo è vero anche per la malattia di Alzheimer.

"Non posso scrivere una ricetta per i broccoli e dire che ciò servirà, non ancora", dice Sam Gandy, MD, Ph.D., direttore associato dell'Alzheimer's Disease Research Center al Mount Sinai Medical Center di New York City. (Il National Institutes of Health ha recentemente detto che non ci sono prove sufficienti che i prodotti alimentari, la dieta, o lo stile di vita possano prevenire l'Alzheimer).

Non è una causa persa comunque. Di seguito nove alimenti che secondo i ricercatori potranno tenere in salute tutto il tuo corpo - compreso il cervello.

Condimenti per insalate a base di olio
"Le ricerche ci dicono di mangiare cibi ricchi di vitamina E, e questo include olio vegetale sano a base di condimenti per insalata, semi e noci, burro di arachidi e cereali integrali", dice Martha Clare Morris, SCD, direttore della sezione sulla nutrizione e l'epidemiologia nutrizionale presso il Dipartimento di Medicina Interna presso l'Università di Rush, di Chicago.
"Il beneficio è stato visto con alimenti ricchi di vitamina E, ma non con gli integratori," dice.
Un potente antiossidante, la vitamina E può aiutare a proteggere i neuroni o cellule nervose. Nella malattia di Alzheimer, i neuroni in certe parti del cervello iniziano a morire, iniziando la cascata di eventi che conducono al deterioramento cognitivo.
Pesce
Salmone, sgombro, tonno e altri pesci sono ricchi di acidi grassi omega-3 di beneficio per il cuore, compreso acido docosaesaenoico (DHA).
"Nel cervello, il DHA sembra essere molto importante per il normale funzionamento dei neuroni", ha detto Morris.
Un altro vantaggio: Mangiare pesce più spesso significa mangiare meno carne rossa e altre forme di proteine con alto contenuto di grassi saturi che ostruiscono le arterie.
Vegetali a foglia verde
"Ravizzone, cavolo, spinaci e broccoli sono buone fonti di vitamina E e acido folico," dice Morris.
Per esempio, una ciotola di spinaci crudi ha il 15 per cento della razione giornaliera di vitamina E, e una mezza tazza di spinaci cotti ha il 25 per cento della razione quotidiana.
Come esattamente la verdura possa proteggere il cervello non è chiaro, ma può farlo abbassando i livelli di un amminoacido chiamato omocisteina nel sangue. Elevati livelli di omocisteina possono attivare la morte delle cellule nervose nel cervello, ma l'acido folico aiuta ad abbattere i livelli di omocisteina. Livelli di omocisteina alta sono stati collegati ad un aumentato rischio di malattie cardiache.
Avocado
Questo frutto cremoso è anche una ricca fonte di antiossidanti della vitamina E.
Una ricerca di Morris e del suo collega suggerisce che i cibi ricchi di vitamina E - tra cui l'avocado, che è anche ad alto contenuto di potente vitamina C antiossidante - sono associati a un minor rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer.
Semi di girasole
Semi, compresi i semi di girasole, sono anche buone fonti di vitamina E.
Un grammo di semi di girasole secco tostato contiene il 30 per cento della razione giornaliera raccomandata. Cospargeli sulla vostra insalata per dare una spinta al vostro cervello.
Arachidi e burro di arachidi
Anche se entrambi sono ricchi di grassi, arachidi e burro di arachidi tendono ad essere una fonte di grassi sani. E sono anche ricchi di vitamina E.
Entrambi gli alimenti possono contribuire a mantenere il cuore e il cervello sano e con un corretto funzionamento. Altre buone scelte sono le mandorle e le nocciole.
"Ci sono state alcune buone ricerche che hanno evidenziato che le diete ad alto contenuto di grassi sani, a basso contenuto di grassi saturi e grassi transgenici, e ricca di cereali integrali, verdure a foglia verde e  noci, sono buone per il cervello e per il cuore", dice Maria C . Carrillo, Ph.D., direttore senior delle relazioni mediche e scientifiche presso l'Associazione Alzheimer di base a Chicago.
Vino rosso
"Gli studi hanno dimostrato che le persone che consumano moderate quantità di vino rosso e altri tipi di alcolici possono essere a rischio ridotto di malattia di Alzheimer, ma può essere che ci sia qualcos'altro che fanno o non fanno i bevitori che colpisce il loro rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer," dice la Carrillo.
"Le persone che bevono alcol o mangiano sano possono essere in salute in altri aspetti della loro vita, quindi è difficile distinguere se sono protetti dalla dieta sana oppure da altri comportamenti sani."
Bacche
L'ultima ricerca presentata al Meeting Nazionale della American Chemical Society di Boston ha rilevato che i mirtilli, fragole e bacche di acai possono aiutare a frenare il declino cognitivo correlato all'età, preservando il meccanismo naturale di "governante" del cervello, che diminuisce con l'età.
Questo meccanismo aiuta a sbarazzarsi di proteine tossiche associate alla perdita di memoria correlata all'età.
Cereali integrali
I cereali integrali ricchi di fibra sono parte integrante della dieta mediterranea, che è anche fatta di frutta, verdura, noci e semi, olio d'oliva e vino.
Una ricerca del Medical Center della Columbia University di New York City dimostra che questa dieta può essere collegata ad un minor rischio della compromissione cognitiva lieve che può evolvere in malattia di Alzheimer.
"Non mangiamo cibi o nutrienti isolati, mangiamoli in combinazione con altri alimenti per cui vi è una validità di schemi dietetici", spiega Nikolaos Scarmeas, MD, professore associato di neurologia presso la Columbia University, che ha condotto gli studi.
Questo tipo di dieta può ridurre l'infiammazione, stress ossidativo, e di altri fattori di rischio vascolare, come la pressione alta, tutti elementi che possono avere un ruolo nel rischio crescente per le malattie del cervello e del cuore.
Esercizio fisico
Va bene non si può mangiare, ma la ricerca suggerisce che l'esercizio fisico regolare è importante, se non di più, in quanto ciò che si mangia è diverso quando si tratta di cambiamenti nello stile di vita che salvano la memoria.
Tutti gli esperti sottolineano che fare regolare esercizio fisico è anche una parte importante dell'equazione quando si tratta di allontanare molte malattie, tra cui il morbo di Alzheimer.

La linea di fondo? "Non possiamo uscire e dire 'mangiamo queste cose e siamo protetti dall'Alzheimer', ma non c'è quasi nessun aspetto negativo nell'aumentare l'attività fisica e il consumo di una dieta ricca di cereali integrali, verdure, pesce, oli sani, noci , e semi", dice la Dr Morris.

HuffingtonPost.com, 21 novembre 2010

Notizie da non perdere

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)