Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Passo avanti per esame del sangue dell'Alzheimer: linee guida per gli studi

Dei ricercatori hanno fatto un passo in avanti verso un semplice esame del sangue che rilevi precocemente l'Alzheimer negli anziani.


Le prime linee guida standardizzate per la raccolta di sangue, per verificare precocemente la presenza dell'Alzheimer, sono state emesse da un gruppo di lavoro internazionale guidato dall'«Health Science Center» della University of North Texas.


Queste linee guida sono necessarie prima che il test del sangue possa essere messo nelle mani dei medici di medicina generale, ha detto Sid O'Bryant, PhD, direttore ad interim dell'Institute of Aging and Alzheimer's Disease Research.


Queste linee guida molto rigide saranno usate nella ricerca dei biomarcatori di Alzheimer nel sangue e garantiranno che ogni laboratorio stia seguendo lo stesso protocollo, quando deve raccogliere il sangue, ha detto, spiegando gli standard, il dottor O'Bryant, membro del gruppo e autore principale del documento pubblicato in Alzheimer's & Dementia. "È possibile creare un test del sangue in laboratorio, ma se non c'è un modo sistematico per la raccolta del sangue, il test non potrà mai entrare nella pratica", ha detto. "Un laboratorio lo farà in un modo e un altro laboratorio farà qualcosa di diverso".


Il Dr. O'Bryant ha lavorato con rappresentanti di Stati Uniti, Australia, Germania, Inghilterra e di altri paesi, per creare le norme. Tutto, dal tipo di ago usato per prelevare il sangue, alla durata della conservazione, è specificato nelle linee guida.


Proprio come per gli esami del sangue di altre malattie (come il diabete), devono essere stabiliti dei protocolli per assicurarsi che ogni laboratorio esegua il test esattamente allo stesso modo. Tali linee guida sono necessarie prima di cercare l'approvazione della FDA per utilizzare il test in un ambiente clinico.


"Con queste linee guida, il passo successivo è fare un esperimento clinico sui pazienti", ha detto il dottor O'Bryant. "Non è mai stato fatto finora".

 

 

 

 

 


FonteUNT Health Science Center (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti:  Sid E. O'Bryant, Veer Gupta, Kim Henriksen, Melissa Edwards, Andreas Jeromin, Simone Lista, Chantal Bazenet, Holly Soares, Simon Lovestone, Harald Hampel, Thomas Montine, Kaj Blennow, Tatiana Foroud, Maria Carrillo, Neill Graff-Radford, Christoph Laske, Monique Breteler, Leslie Shaw, John Q. Trojanowski, Nicole Schupf, Robert A. Rissman, Anne M. Fagan, Pankaj Oberoi, Robert Umek, Michael W. Weiner, Paula Grammas, Holly Posner, Ralph Martins. Guidelines for the standardization of preanalytic variables for blood-based biomarker studies in Alzheimer's disease research. Alzheimer's & Dementia, 2014; DOI: 10.1016/j.jalz.2014.08.099

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

 

Notizie da non perdere

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)