Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Quando l'Alzheimer ti toglie l'appetito, ricorda di ridere

Quando l'Alzheimer ti toglie l'appetito, ricorda di ridereNonostante abbia perso il senso del gusto e dell'olfatto per l'Alzheimer, Greg O'Brien dice che una cena con grigliata sul portico dietro, con il figlio, in una sera d'estate, è ancora divertente. (Foto: Sam Broun)Greg O'Brien ha sempre amato le grigliate estive con la sua famiglia nella veranda sul retro della casa a Cape Cod, con hamburger o il pescato di quel giorno, da assaporare con mais dolce e pomodori maturi.


Ma, con il progressivo calo della sua memoria a breve termine, l'Alzheimer ha iniziato anche a affievolire il suo appetito.


Negli ultimi anni, Greg ha perso in gran parte il senso dell'olfatto, e non può più gustare la maggior parte dei cibi. I suoi piatti preferiti, dice, "hanno il sapore di un giornale arrotolato".


Infatti, ogni fase che culmina con il cibo sulla tavola è diventata più difficile, dall'andare al negozio in auto, all'acquistare generi alimentari, a cucinarli.

 


Cosa dice Greg nell'intervista

A proposito di andare a fare la spesa

Con l'Alzheimer, ora sto perdendo il mio olfatto e il mio senso del gusto. Ero abituato a gustare il pesce fresco e, in estate a Cape Cod, a ridosso della banchina, il pesce spada. Ma ora tutto ha lo stesso gusto.

Ora sono in macchina, un po' riluttante a andare dentro questo grande supermercato, perché l'ultima volta ho visto un mio buon amico dentro lì, e c'era qualcosa di nascosto dietro la mia schiena. E' stato per via dei pannoloni, perché a volte sono incontinente. Da buon amico, l'ha visto e voleva riderci su. Ha detto: "Greg, hai un problema?", ho risposto: "Eh, dipende!" (giocando sul nome dei pannoloni che si chiamavano Depends, cioè dipende).

Va bene ridere. Devi avere senso dell'umorismo nell'Alzheimer. E' perfetto ridere.


Su come è cambiato il suo senso del gusto

Mi piacevano i pomodori e il mais dolce. [Ora] hanno il sapore della carta igienica, a volte. Bevo Diet Coke o Diet Sprite. Di solito ne prendo un paio di sorsi durante le sei o sette volte che mi sveglio di notte. Una cosa che posso gustare più o meno sono queste barrette di frutta [congelate]. In realtà non riesco a sentire il loro gusto, ma sono fredde, e questo mi piace.


Quando la perdita di memoria complica lo shopping

Al negozio di alimentari, Greg riceve una telefonata da suo figlio.

Greg: Ehi, Conor.

Conor: Hai ricevuto il mio SMS?

Greg: No, che cosa diceva?

Conor: Prendi qualche petto di pollo; Advil PM; della buona salsa e buone patatine e, uh, questo è tutto. Oh! E poi una piccola confezione di ketchup. E questo è tutto.

Greg: Ketchup! Condimenti. OK. Va bene. Ti amo! Ciao.

(la chiamata termina)

Oh [imprecazione e una risata], mi sono già dimenticato cosa mi ha detto. Tutto quello che ricordo ora è il ketchup. Forse ne prendo due bottiglie.


Su come affrontare l'Alzheimer in un piccolo mercato cittadino

Sai che cosa è bello di Cape Cod: tutti conoscono tutti. A volte fa un pò schifo, perché tutti sanno gli affari di tutti gli altri. E tutti sanno che sto lentamente perdendo le mie biglie [modo di dire per: perdere la testa].

Ma si prendono cura.


Sulla dolcezza delle serate estive a casa.

Seduti sul portico dietro - un po' tardi, verso le 9:30 - nessun altro è qui. Conor sta guardando i Red Sox; mia moglie e mia figlia stanno tornando da Baltimora. E io sono più o meno nel mio elemento, che in realtà mi fa sentire abbastanza bene.

 

 


Greg O'Brien ha fatto il giornalista per molto tempo a Cape Cod nel Massachusetts e ha avuto la diagnosi di Alzheimer ad esordio precoce nel 2009.

 

 


Fonte: Rebecca Hersher in NPR.org (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)