Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Prescrizione sociale: le playlist nella demenza sono anche un problema di fondi

Non è un segreto che al governo [della GB] piaccia la 'prescrizione sociale'. La 'strategia per la solitudine' del mese scorso includeva proposte ai medici generici di indirizzare i pazienti a gruppi artistici, corsi di cucina e altre attività.


E parlando alla conferenza della settimana scorsa del King's Fund sull'argomento, il segretario per la salute e l'assistenza sociale, Matt Hancock, ha annunciato la creazione di un'accademia per costruire una base di ricerca, addestrare i professionisti e difendere i benefici della prescrizione sociale. Vuole vedere una rete nazionale di progetti di prescrizione sociale che incoraggiano le persone a prendere parte a una serie di attività tra cui arti, esercizio e consigli nutrizionali.


Ci si sente frastornati nel contestare il concetto di prescrizione sociale. Come si può discutere il valore delle playlist musicali per le persone con demenza? O del ballo per chi è a rischio di cadute? O delle lezioni di cucina per i solitari? Certamente il nostro modello medico convenzionale non può risolvere i crescenti problemi di diabete, obesità, stress e solitudine.


I problemi psicosociali sono alla base di circa un quarto delle consultazioni che i medici generici come me conducono ogni giorno. Come dice Hancock, "Dobbiamo smettere di sovra-medicalizzare le persone. Pillole e prozac non cureranno tutti i problemi". Egli vede la prescrizione sociale come "fondamentale per la prevenzione" della cattiva salute e vuole attaccare le arti "che migliorano la vita" alle scienze mediche "salvavita".


Ma come sempre, il finanziamento è la chiave. Alla conferenza del King's Fund della scorsa settimana, Hancock ha fatto alzare le sopracciglia ai delegati quando ha affermato che le biblioteche sono grandi centri per servizi alla comunità, come le cliniche per smettere di fumare. Forse non si rende conto di quante biblioteche locali siano state chiuse da autorità locali a corto di soldi? Anche centri giovanili, centri diurni e altri servizi comunitari hanno visto tagli massicci del budget dal 2010, con molti chiusi del tutto.


Il cancelliere, Philip Hammond, ha promesso 2 miliardi di sterline di finanziamenti extra per i servizi di salute mentale e 650 milioni di sterline alle cure sociali nel budget del mese scorso. Ma Hancock ha solo promesso di aumentare "la percentuale complessiva dei finanziamenti per le cure primarie". Vuole prescrivere farmaci sociali per sfruttare risorse che sono già presenti nel settore comunitario e del volontariato.


Il punto di discussione è che la partecipazione alle attività sociali ridurrà le consultazioni dei medici di base e i ricoveri ospedalieri non necessari, risparmiando così il denaro del NHS che può essere reinvestito nella prescrizione sociale.


Ma ci sono i costi reali. Chi pagherà il conto di garantire che i pazienti vadano effettivamente a queste attività? Chi pagherà per stabilire nuove attività dove non ce ne sono e chi valuterà se i pazienti sono più sani di conseguenza? Non saranno economici gli addetti alla formazione che guidano e istruiscono i pazienti per accedere a questi servizi, installare la tecnologia digitale per rendere più facile per i medici generici la refertazione dei pazienti e lo sviluppo di robuste misure di esito.


Dov'è la prova che questo approccio è efficace, sicuro, conveniente e accessibile a tutti? Certo, ci sono alcune storie di successo: l'introduzione della prescrizione sociale nell'ambito di un modello potenziato di cure primarie e comunità compassionevoli a Frome nel Somerset ha aiutato a tagliare ricoveri ospedalieri non programmati del 14% tra il 2013 e il 2017, quando i ricoveri nel resto del Somerset sono aumentati del 28%.


Ma i ricercatori sollecitano cautela. Sebbene l'evidenza della capacità della prescrizione sociale di ridurre la domanda e i costi dell'assistenza primaria e secondaria sia "ampiamente favorevole", la qualità delle prove è "debole" e necessita di ulteriori valutazioni.


Tuttavia, è improbabile che strumenti di ricerca convenzionali come gli studi di controllo randomizzati catturino i complessi interventi che possono fare gli operatori di collegamento, l'impatto positivo sulla salute e il benessere e il fatto che questi schemi siano molto apprezzati dai pazienti e dai medici di medicina generale.


Ed è difficile confrontare direttamente il costo della prescrizione sociale che può essere finanziato da un mix di gruppi di commissionamento clinico NHS, governo locale, associazioni di beneficenza e altri, con cure mediche convenzionali interamente finanziate dal NHS.


Stamattina, nel mio ambulatorio di medicina generale, non avevo nulla da offrire a una percentuale significativa delle persone che ho visto. Persone con depressione da tutta la vita, bassa autostima, agorafobia e ansia che sono diventati socialmente isolati. Un uomo anziano e una giovane madre, entrambi con gli effetti della solitudine e della mancanza di sostegno sociale. Un uomo di 60 anni che si è ripreso da un attacco di cuore ma ha difficoltà a motivarsi a rivedere il proprio stile di vita smettendo di fumare e iniziando a fare esercizio fisico e a mangiare in modo sano. Un giovane che ha mal di schiena per il quale non è possibile trovare diagnosi o trattamenti specifici nonostante indagini approfondite. Una signora anziana e fragile che ha tanta paura di cadere che è diventata prigioniera nella sua stessa casa.


Il tipo di medicina che mi è stato insegnato a praticare riguardava gli individui, le indisposizioni e le malattie. Riguardava diagnosi, indagini e medicine. Hanno ancora un posto, certo, ma dal momento che viviamo più a lungo che mai e vogliamo godere di buona salute, non vogliamo solo evitare la cattiva salute, ma abbiamo un disperato bisogno di un nuovo modello di assistenza sanitaria. Il focus della prescrizione sociale su prevenzione, benessere e comunità merita di essere provato.

 

 

 


Fonte: Ann Robinson, medico con studio a nord di Londra e scrittrice su temi della salute.

Pubblicato su The Guardian (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)