Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Per conoscere i desideri dei tuoi genitori anziani, nutri la tua relazione

Cara Carol: sono una tua nuova lettrice, quindi anche se probabilmente hai già risposto prima a questo, forse mi potresti comunque aiutare. Mia madre ha 81 anni ed è felice di vivere da sola nel suo condominio. È ancora a posto mentalmente e abbastanza sana rispetto alla maggior parte delle persone della sua età. Però l'età conta e penso che dovremmo discutere di ciò che vuole fare se/quando la sua salute declinerà. Tuttavia, è una persona indipendente, quindi sento di intromettermi se sollevo l'argomento. La mamma è intelligente e ha svolto il lavoro legale, ma non abbiamo discusso delle preferenze di vita o quando dovrei intervenire con le sue finanze. Mi puoi aiutare? - KD

 

Cara KD: grazie per averlo chiesto. La situazione di ognuno ha aspetti unici, ma anche se non fosse così, i nuovi lettori sono sempre benvenuti a bordo. Inoltre, ciò che discuto in un articolo potrebbe non essere pertinente a un lettore in quel momento, ma lo sarà in seguito.


Stai iniziando con l'aspetto più importante che hai di fronte e questo è il rispetto del diritto di autodeterminazione di tua madre fino a quando ha la capacità di prendere decisioni. Continua a nutrire la relazione che sembri già avere con lei.


In generale, consiglio alle persone di iniziare mostrando un vero interesse per la vita dei loro genitori, senza alcun giudizio come caregiver. Questo approccio può sembrare lento quando i figli adulti vogliono risposte, ma è un buon modo per mettersi al posto dei genitori. Per gli anziani, imparare a lasciar andare la completa autonomia è un processo graduale e spesso doloroso.


Connettiti spesso con tua madre e discuti la vita con lei proprio come faresti con un'amica. Non sarebbe male per te chiedere la sua opinione su qualcosa che stai facendo. Durante queste conversazioni, potresti menzionare un amico che aveva bisogno di aiuto durante il recupero da un intervento chirurgico. Ciò potrebbe incoraggiare tua madre a parlare della sua amica che è andata in una struttura residenziale indipendente o in una di vita assistita o in una casa di cura.


Mentre discutete di queste cose come persone che ne parlano normalmente, si presenteranno delle opportunità di chiedere cosa vorrebbe che tu facessi se una situazione del genere arrivasse per lei. Questo potrebbe essere un buon momento per farle sapere che se arriva il momento in cui vuole assumere un aiuto a casa o guardare le opzioni abitative, sarai felice di aiutare.


Per fortuna, tua madre ha svolto il lavoro legale, KD. È vitale per quello che devi fare in futuro. Puoi ringraziarla per questo e poi dirle che sei felice di essere coinvolta nella sua salute accompagnandola agli appuntamenti medici quando è pronta. Lo stesso vale per le finanze.


Un avvertimento qui, ovviamente, è se la vedi scivolare su un declino cognitivo. Se questo inizia a accadere, potrebbe essere necessario accelerare il processo. Tuttavia, ciò non significa che dovresti negare la sua autonomia e la sua personalità. Farai bene. Hai un cuore rispettoso e premuroso.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.