Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Umorismo è meccanismo di sopravvivenza per i caregiver. Non è mancanza di rispetto.

Cara Carol: è sbagliato per un caregiver ridere di situazioni che si verificano con una persona con demenza? Mia nonna ha l'Alzheimer. È sempre stata dolce e premurosa, ma ora ci sono momenti in cui dice cose così fuori dal mondo che non posso fare a meno di ridere quando lo dico alla mamma. Non rido mai di fronte alla nonna, e non lo intendo come mancanza di rispetto. Fa così tanto male vedere questi cambiamenti nella nonna che a volte penso che sia giusto riviverli dal lato divertente. Sbaglio? - ER

 

Cara ER: posso capire dalla tua lettera che hai un buon cuore e che non prendi in giro tua nonna. Piuttosto, stai vedendo la realtà dei cambiamenti e riconoscendo che alcune delle cose che tua nonna dice o fa sono divertenti.

Quando una persona ha la demenza, il suo filtro sociale può essere danneggiato, quindi dice tutto ciò che le passa per la mente. Le persone possono dire cose che gli altri potrebbero trovare offensive o semplicemente interpretare erroneamente l'ambiente circostante.

Ridere mentre racconti una situazione a tua madre non fa solo bene, ma è ciò che la maggior parte di noi fa per mantenere la salute mentale.

Un esempio: ho fatto visita a un gentiluomo che aveva trascorso oltre un decennio a prendersi cura della moglie che aveva sviluppato l'Alzheimer. Avevo accettato il loro invito e stavo facendo una bella chiacchierata quando improvvisamente la moglie si è alzata e mi ha detto: "Puoi andare ora".

Ho semplicemente sorriso e le ho detto che aveva ragione e quanto mi era piaciuta la visita. Mentre il marito mi accompagnava all'uscita, si è scusato ma stavamo entrambi ridendo della situazione. Nota che non stavamo ridendo della donna; entrambi sapevamo la differenza.

Un'altra storia: mio zio, un militare in pensione che era stato colonnello durante la seconda guerra mondiale, aveva sofferto di ictus ricorrenti e sviluppato una demenza vascolare. Gli piaceva essere chiamato 'colonnello', cosa che faceva lo staff e la maggior parte degli altri ospiti.

La maggior parte, dico, perché uno di loro, che aveva anch'esso una qualche forma di demenza, insisteva per chiamare mio zio 'caporale', non venendo, ovviamente, preso bene. Era demenza o un affondo intenzionale? Chi lo sa? Ma la maggior parte di noi trovava divertenti questi scambi.

Il meglio per ultimo: dopo la morte di mio padre, la compagna di stanza di mia madre era un'altra donna che chiameremo Mavis. Un giorno, mentre mia sorella, il suo ragazzo e io eravamo in visita alla mamma, Mavis è entrata nella stanza, dicendo che stava cercando un reggiseno. Poi si è tirata su il maglione, dicendo: “Vedi! Non ne indosso uno!"

In effetti, non lo aveva. Abbiamo soffocato tutti le risate mentre la guidavo fuori dicendo che avrei controllato la biancheria.

Sto mettendo in relazione queste storie (spesso ripetute) in modo che tu e tua madre possiate vedere che non siete sole. La maggior parte dei caregiver deve arrendersi alle lacrime continue o trovare un modo per ridere.

Ancora una volta, ci stiamo facendo beffe della situazione, non della persona. L'umorismo è un meccanismo di sopravvivenza per i caregiver, senza mancare di rispetto.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in Inforum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.