Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Accettare la diagnosi di Alzheimer è dura, ma rimane la capacità di gioire

Caffè Alzheimer e gruppi di auto-mutuo-aiuto sono alcuni dei modi per cercare supporto dopo questa diagnosi. 

CaffeAlzhPedemontano

Cara Carol: le nostre vite sono cambiate sei mesi fa, quando a mio marito, di 58 anni, è stato diagnosticato il morbo di Alzheimer (MA) ad esordio precoce. Lui ha buoni medici che stanno cercando di aiutarci ad adattarci, ma ci troviamo bloccati in tutto ciò che ha perso a causa del declino della sua cognizione. Vogliamo imparare a vivere entro i confini di questa diagnosi devastante, ma vediamo ancora la possibilità di una certa gioia nel nostro futuro.

Abbiamo ordinato alcuni libri sulla demenza, ma trattano in gran parte dell'assistenza agli anziani. A parte la consulenza, che entrambi stiamo prendendo in considerazione, hai qualche pensiero che potrebbe aiutarci a farcela? Per favore, non dire di avere solo pensieri positivi: è offensivo. - DV

 

Cara DV: mi dispiace tanto che tu e tuo marito dobbiate affrontare un cambiamento così inaspettato nella vostra vita. Sono d'accordo sul fatto che dirti di "avere solo pensieri positivi" sarebbe offensivo. Mentre credo nel vivere la vita con gratitudine, prima dobbiamo sederci e riconoscere il nostro dolore reale, piuttosto che passare sopra di esso. Solo allora possiamo arrivare ad accettare la nostra realtà attuale mantenendo la capacità di provare gioia.


Nessuno di voi sembra essere in negazione, il che mi dice che stai facendo più progressi di quanto tu possa capire. Suggerirei un gruppo di auto-mutuo-aiuto per coppie e/o uno per ciascuno di voi, secondo come ti senti più a tuo agio. Poiché una diagnosi di demenza è accompagnata da uno sfortunato stigma sociale che può provocare isolamento, la compagnia di amici potrebbe fare la differenza nella tua vita.


Ci sono libri stimolanti scritti da persone che vivono con MA ad esordio precoce, che ricordano alle persone che possono ancora vivere una vita produttiva e gratificante. Due che mi vengono in mente sono What the hell happened to my brain? (Cosa diavolo è successo al mio cervello?) di Kate Swaffer e A Tattoo on my Brain: A Neurologist's Personal Battle against Alzheimer's Disease (un tatuaggio sul mio cervello: la battaglia personale di un neurologo contro l'Alzheimer) di Daniel Gibbs e Teresa H. Barker. Questi e altri sono disponibili da Alzauthors.com e da altri rivenditori di libri online.


Ci sono anche altre risorse da considerare (ndt: questi sono in inglese, puoi cercare alternative in italiano in rete, anche in questo sito):


Un ultimo pensiero: la tua domanda mi ha ricordato che è passato un po' di tempo da quando mi sono occupata della meravigliosa risorsa dei Memory Cafés (da noi Caffé Alzheimer) locali. Dal momento che ce ne sono centinaia in ogni paese, spero che ne troverai uno ragionevolmente comodo.


Ogni Caffé Alzheimer è sviluppato singolarmente senza alcuna struttura organizzativa o gestione prefissate, quindi il gruppo a te più vicino potrebbe operare in modo diverso rispetto al nostro della Red River Valley. Anche così, puoi trovare compagnia compassionevole e comprensiva con tuoi simili e attività gioiose che possono illuminare le tue giornate.


Queste organizzazioni possono anche indicarti le risorse disponibili nel tuo luogo di residenza.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)