Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Posizione nel sonno può influenzare la salute del cuore e del cervello?

elder woman sleeping her bedImage by Freepik

Non c'è dubbio che il sonno sia importante per la salute del cuore e del cervello. Studio dopo studio lo ha dimostrato. Però le domande sull'importanza di come dormi - schiena, lato, pancia - non sono state affrontate altrettanto di frequente. Ma gli esperti affermano che la posizione del sonno può davvero contare, almeno in alcune situazioni.


In generale, la posizione del sonno è una questione di preferenza personale, ha affermato la dott.ssa Rachel Salas, neurologa del sonno al Center for Sleep and Wellness della Johns Hopkins di Baltimora. Inizialmente, ha detto, è come Goldilocks (La storia dei tre orsi): le persone gravitano verso quello che sembra giusto. Ma questo può evolvere nel tempo.


La camera da letto, il materasso, dove si trovano le finestre e con chi dormi, tutto può influire sulle tue scelte, ha detto la dott.ssa Susan Redline, prof.ssa di medicina del sonno al Brigham and Women's Hospital di Boston. Lo stesso possono farlo le lesioni o il dolore cronico, ha detto la Redline, che è anche prof.ssa di epidemiologia all'Harvard University.


Ma sebbene tu possa fare una scelta consapevole su quale posizione usi all'inizio ogni notte, la Salas ha detto che "non è stata fatta molta ricerca" sugli effetti di quella scelta. I ricercatori hanno esaminato la posizione del sonno nelle persone con insufficienza cardiaca, una condizione in cui il cuore non pompa con efficacia. Questi individui sperimentano spesso mancanza di respiro che peggiora quando dormono sul lato sinistro, ha detto la Salas, portando molti a preferire il destro.


Ma ha detto che dormire sul lato sinistro potrebbe essere migliore per le persone con malattia da reflusso gastroesofageo, i cui sintomi a volte possono essere confusi con problemi cardiaci. È noto anche che dormire sul lato sinistro aiuta il sangue a fluire nelle donne in gravidanza.


Alcune ricerche hanno esaminato come la posizione del sonno potrebbe influenzare il modo in cui il cervello rimuove i suoi rifiuti. "Ma non credo che ci sia ancora qualcosa di confermato", ha detto la dott.ssa Devin L. Brown, prof.ssa di neurologia alla scuola medica dell'Università del Michigan di Ann Arbor.


Una delle connessioni più chiare tra la posizione del sonno e la salute del cuore e del cervello coinvolge l'apnea del sonno, dove la respirazione si ferma e riparte durante il sonno, ha detto la Redline. "La maggior parte delle persone con apnea notturna ha un grande peggioramento quando dorme sulla schiena rispetto ai fianchi".


L'apnea notturna influenza la salute cardiovascolare in diversi modi, ha detto. Poiché il corpo lavora di più per aspirare aria, innesca una risposta allo stress. L'apnea può anche aumentare i livelli di anidride carbonica nel sangue e interferire con il sonno profondo. L'apnea ostruttiva del sonno, un tipo che deriva da problemi anatomici, è stata associata a battiti cardiaci irregolari, ipertensione e altri problemi.


È anche un fattore di rischio per l'ictus, ha affermato la Brown, che, insieme alla Redline, ha contribuito a scrivere una dichiarazione scientifica dell'American Heart Association del 2024 sul ruolo che il sonno ottimale può avere sulla salute del cervello. Uno studio clinico del 2011 pubblicato su Sleep Medicine, a cui ha collaborato la Brown, ha scoperto che evitare la posizione supina (faccia in alto) ha ridotto modestamente la gravità dell'apnea nelle persone che avevano avuto un ictus. "Non sappiamo, tuttavia, se il trattamento per evitare il posizionamento supino o qualsiasi altro trattamento per l'apnea notturna, aiuta a ridurre il rischio di ictus", ha detto.


Secondo una dichiarazione scientifica AHA del 2021 a cui hanno contribuito sia la Redline che la Brown, l'apnea notturna interessa circa il 34% degli uomini di mezza età e il 17% delle donne coetanee, e molti casi non sono diagnosticati. "Ci sono persone che hanno ciò che chiamiamo apnea ostruttiva posizionale, hanno l'apnea solo in una certa posizione", ha detto la Salas. Il più delle volte è quando dormono di schiena.


Per combattere questo problema, Salas e Redline hanno notato la disponibilità di una serie di prodotti, da dispositivi elettronici che svegliano le persone quando si girano sulla schiena, alle camicie con una tasca dietro che contiene una palla da tennis, che può incoraggiare i dormienti a spostarsi in un'altra posizione se si girano.


"Penso che per la maggior parte delle persone con apnea notturna, sia molto utile dormire di fianco, per lo meno per gran parte dei casi", ha detto la Redline. "E, se non hai apnea notturna o russi, dormire in una posizione in cui ti senti più a tuo agio e dove ti svegli meno di frequente, è probabilmente il consiglio di buon senso più semplice".


Lei ha sottolineato l'importanza del sonno. La maggior parte degli adulti dovrebbe dormire in media da 7 a 9 ore ogni notte, secondo l'AHA:"Ora sappiamo che il sonno tocca davvero ogni sistema corporeo, incluso cuore e cervello, e lo fa influenzando la salute dei vasi sanguigni e del sistema immunitario".


La Salas ha detto che le persone "dovrebbero assolutamente essere consapevoli e riflettere sulla posizione che scelgono per dormire". Le persone assumono abitudini e possono essere riluttanti a sperimentare la posizione nel perseguire un sonno migliore, ma la Salas incoraggia a farlo. Un cambiamento semplice come sostituire un cuscino usato da decenni o mettere un asciugamano arrotolato tra le ginocchia per aiutare con il mal di schiena, può fare la differenza, ha detto.


Se non riesci a trovare una posizione comoda, non ignorare questo fatto, ha detto la Salas. Se un paziente le dice che non riesce a respirare quando dorme 'piatto' (disteso?), o deve dormire in una poltrona, è un segno che "potrebbe sicuramente esserci qualcosa di più serio in atto".


Se pensi di dormire abbastanza di notte ma comunque ti addormenti durante una riunione o un film, parla con un professionista sanitario, ha suggerito la Salas. Indipendentemente dalla posizione, il sonno deve essere una priorità, ha detto, e "solo tu puoi renderlo una priorità; nessun altro può farlo per te".

 

 

 


Fonte: Michael Merschel in American Heart Association News (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)