Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


[Carol Bursack] Il tuo farmacista può spiegare benefici e rischi dei farmaci per i tuoi genitori

Cara Carol: recentemente ho assunto la gestione delle prescrizioni dei miei genitori. Ognuno di loro ha un lungo elenco di farmaci e prepara scatole di pillole ogni giorno. Anche se sembrano farlo in modo efficiente, nessuno dei due sembra sapere molto a cosa serve ciascun farmaco. Dicono solo che il medico li ha ordinati. Ho controllato i portali sanitari e i farmaci sono tutti elencati, ma vorrei maggiori informazioni su cosa servono e quanto è sicuro assumerli insieme. Alcuni di questi li prendono da anni. Dato che ognuno di loro ha diversi medici per vari problemi, non so da dove cominciare.– VS

chemist explaining prescription woman drugstoreImage by ArtPhoto studio on freepik

Cara VS: come molti anziani, i tuoi genitori probabilmente hanno un fornitore di cure primarie e uno o due specialisti. Sebbene gli specialisti, per definizione, abbiano una conoscenza approfondita nel loro campo, non ci si può aspettare che tengano il passo anche con tutte le altre aree della medicina. Ciò che può accadere è che mentre un farmaco prescritto da uno specialista potrebbe essere corretto per quello che vuole trattare, potrebbe causare problemi se combinato con altri prescritti da medici diversi. I computer possono aiutare immensamente, ma non sempre riescono a tenere conto delle differenze umane.


Hai menzionato che i farmaci sono presi da anni. I geriatri raccomandano che gli anziani rivedano annualmente la loro lista dei farmaci, ponendo l'accento sulla de-prescrizione quando possibile. Sfortunatamente, nella pratica, questo passaggio, che richiede molto tempo, viene spesso trascurato dai medici di base. Quindi, di chi ti fidi per aiutarti con i farmaci dei tuoi genitori? Del loro farmacista.


È facile dimenticare che i farmacisti sono una parte preziosa del team di assistenza, in quanto possono esaminare i farmaci e identificare possibili interazioni farmacologiche, duplicazioni ed effetti collaterali. Possono anche rispondere a domande sull'utilità di ciascun farmaco e fornire suggerimenti per una gestione più sicura, soprattutto quando sono coinvolti più medici. Per questi motivi, è saggio rivolgersi a una sola farmacia quando possibile e chiedere aiuto regolarmente.

 

Potenziali questioni per il farmacista:

  • Porta con te l'elenco dei farmaci dei tuoi genitori in modo che il farmacista possa confrontarli con le voci del computer. È una buona idea annotare anche degli integratori. Se mantieni un elenco aggiornato per ciascuno dei tuoi genitori sul tuo computer, puoi aggiornarli facilmente secondo necessità.
  • Se i tuoi genitori non sono sicuri del motivo per cui stanno assumendo un farmaco, chiedi al farmacista di chiarirne lo scopo. Se il farmacista non è sicuro, consulta il ​​medico che l'ha prescritto.
  • Esistono interazioni note tra i farmaci presenti in ciascun elenco?
  • Se le istruzioni sull’etichetta non sono chiare su come affrontare le dosi dimenticate, il farmacista può chiarirlo.
  • In che modo ciascun farmaco influirà su altri problemi di salute?
  • I farmacisti sapranno se esiste anche un generico più economico. Tieni presente talvolta sono necessari i nomi dei marchi.

 

Per il tuo monitoraggio:

Hai detto che i tuoi genitori gestiscono bene i farmaci, VS, ma tienili d'occhio. Aiutali a tenere traccia delle date di scadenza, dei dosaggi e dei tempi, se necessario. Esistono portapillole elettronici che possono essere di aiuto se la dimenticanza diventa un problema. Buon lavoro a restare aggiornata!

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Cervello del toporagno si restringe in inverno e rinasce in estate: c'è q…

10.09.2025 | Ricerche

I toporagni comuni sono uno dei pochi mammiferi noti per restringere e far ricrescere in...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)