Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Avventure della memoria: un altro modo di sollevare le famiglie dal peso della malattia

Oggi ho letto di un programma unico nel Regno Unito, Dementia Adventure, il cui scopo è di rendere possibile brevi vacanze insieme ai malati di Alzheimer e ai loro caregiver.

Dementia Adventure prevede di offrire tre diversi livelli di supporto e di adattarli alle esigenze e ai desideri individuali come segue:

  1.  'Ho solo bisogno di qualcuno che mi accompagni'  Molte persone affette da demenza e i loro accompagnatori ci scrivono che non possono attualmente viaggiare perché nessuno è disposto ad andare con loro. Il programma può fornire un aiutante addestrato. Magari sai già dove vuoi andare e cosa fare lì e desideri avere sotto controllo l'itinerario completo, e hai solo bisogno di un sostenitore di Dementia Adventure che ti accompagni per condividere l'onere.

  2.  'E' da tanto tempo che non andiamo in un certo posto e ci piacerebbe un aiuto e i suggerimenti su cosa e come fare'  Forse c'è un posto a cui ti senti legato, ma che non hai visitato di recente? Forse vi è un passatempo o un hobby che possiamo aiutarti ad accedere di nuovo? Il team di esperti di viaggi e di assistenza alla demenza può progettare una esperienza di avventura su misura per soddisfare tempi e budget.


  3. 'Vorremmo viaggiare, ma non riusciamo a iniziare a pensare a cosa vorremmo fare. Qualche idea? ' Se invece si preferisce tenere le cose semplici, perché non acquistare un viaggio già pronto. E' un pacchetto progettato per godersi semplicemente l'avventura.

Dementia Adventure, vorrei tu fossi disponibile qui quando abbiamo bisogno di te. La mia bisnonna è venuta con noi in tutte le vacanze, ma è stato molto difficile. Che bello sarebbe stato avere qualcuno vicino ogni giorno dopo il buio, dopo aver trascorso una grande giornata con la bisnonna e tra noi stessi.

Quando si decideva di dormire, la bisnonna diventava iperattiva, disorientata e ci teneva svegli tutta la notte. Molti hotel hanno oggi degli appartamenti con due camere da letto. Sarebbe stato grande tenere la bisnonna nell'appartamento, ma in una stanza separata condivisa con un caregiver che non era così stanco e avrebbe potuto, forse, darle la calma e la completa attenzione di cui c'era bisogno ogni sera. Avrebbe reso la vacanza migliore per tutti noi.

Uno dei commentatori del sito di Dementia Adventure, ha detto ancora meglio:

"... con il piacere della Demetia Adventure, vi verrà incontro il reale bisogno di così tante persone. La vita non dovrebbe fermarsi quando voi o il vostro partner ricevete la diagnosi di demenza. Soprattutto dovrebbe essere incoraggiato il godere della natura e questo è ciò che è così eccitante in Dementia Adventure, il messaggio è positivo, rendi possibile tutto questo, dare un messaggio di speranza e di gioia nella vita a chi ha demenza. Continua il buon lavoro e, quando possiamo, diffonderemo la buona parola."


Max


Postato da Max Wallack, studente all'Academy dell'Università di Boston, la cui bisnonna, Gertrude, soffriva di Alzheimer. E' fondatore di Puzzles to Remember, che fornisce puzzles alle case di cura e agli istituti di veterani che assistono persone con Alzheimer.

Pubblicato su Alzheimer's Reading Room il 6 marzo 2011 Traduzione di Franco Pellizzari. 

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese. I siti terzi raggiungibili dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente; in particolare si segnala la presenza frequente di una istituzione medica con base in Germania (xcell-Center) che propone la cura dell'Alzheimer con cellule staminali; la Società Tedesca di Neuroscienze ha più volte messo in guardia da questa proposta il cui effetto non è dimostrato. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione, una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e a informarti:

 


Notizie da non perdere

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)