Studi precedenti hanno dimostrato un rischio ridotto di morbo di Alzheimer (MA) negli individui con vari tipi di cancro, compresi i tumori della pelle non-melanoma (inclusi tumori a cellule squamose e tumori delle cellule basali).
Un nuovo studio pubblicato su Journal of the European Academy of Dermatology & Venereology rileva che questa relazione inversa vale anche per il melanoma maligno.
Lo studio ha incluso pazienti di età compresa tra 60 e 88 anni che sono stati seguiti clinicamente per almeno 1 anno e che non avevano nessuna diagnosi di MA o tumore della pelle all'inizio dello studio.
- Dei 1.147 pazienti che hanno avuto la diagnosi di melanoma maligno, 5 hanno in seguito manifestato il MA;
- dei 2.506 ai quali è stato diagnosticato un carcinoma a cellule basali, 5 hanno avuto successivamente la diagnosi di MA;
- e dei 967 a cui è stato diagnosticato un carcinoma a cellule squamose, solo 1 ha avuto poi una diagnosi di AD.
Dopo aver fatto gli opportuni aggiustamenti, una diagnosi di melanoma maligno è stata associata a un rischio ridotto del 61% di sviluppare il MA. Per i carcinomi delle cellule basali e squamose, il rischio era ridotto dell'82% e del 92%, rispettivamente.
Fonte: Northwestern University via Wiley (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Riferimenti: E. Ibler, G. Tran, K.A. Orrell, L. Serrano, S. Majewski, K.A. Sable, R. Thiede, A.E. Laumann, D.P. West, Beatrice Nardone. Inverse association for diagnosis of Alzheimer's disease subsequent to both melanoma and non‐melanoma skin cancers in a large, urban, single‐centre, Midwestern US patient population. Journal of the European Academy of Dermatology & Venereology, First published: 17 April 2018, DOI: 10.1111/jdv.14952
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