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10 segnali inaspettati di possibile demenza precoce da conoscere

Uno dei fatti tristi della vita è purtroppo che, invecchiando, arriva la possibilità di un peggioramento della salute e di molte malattie diverse. Una delle più spaventose è il morbo di Alzheimer (MA), una forma comune e grave di demenza che si traduce in perdita di memoria, confusione e declino nelle capacità cognitive.


Quando molte persone pensano all'Alzheimer, pensano a quelle più avanti nella vita, assumendo che sia qualcosa che solo gli anziani possono avere. Non è questo il caso: il MA ad esordio precoce colpisce persone sotto i 65 anni. Anche se non è molto comune, il 5% degli oltre 5 milioni di americani con MA ha una demenza a esordio precoce.


Mentre molti dei segni sembrano ovvi - perdita di memoria e confusione - ci sono anche alcuni segni inaspettati di demenza precoce che tutti dovrebbero conoscere.


Rilevare il MA precocemente può essere utile, anche se non esiste una cura. Sfortunatamente, è facile perdere i segni della demenza a esordio precoce, soprattutto quando insorge in giovane età e non lo si sta cercando. La demenza a esordio giovanile può manifestarsi a persone di 30, 40 e 50 anni, e i medici non capiscono ancora quale sia la causa della malattia.


È facile liquidare i sintomi (come perdita di memoria, confusione generale, difficoltà con la direzione o perdere le cose abbastanza spesso) come quelli di una persona volubile o sventata, il che è più probabile se non accade continuamente. Ma se qualcuno sta vivendo in qualche modo una perdita di memoria inspiegabile, è ora di andare dal dottore. Ci sono altri sintomi che dovresti conoscere. Eccoli.

 

1 - Ti senti depresso

Un sintomo comune di demenza di cui non si parla spesso è la depressione. Molti pazienti possono sentirsi tristi e scoraggiati a causa di ciò che sta accadendo: cominciano a sentirsi più dipendenti dagli altri, più confusi e meno sicuri di se stessi. Comprensibilmente, non farà che impattare sull'autostima e l'auto-fiducia, facendo loro mostrare sintomi depressivi.

 

2 - Sei sempre ansioso

Poiché i sintomi della demenza ad esordio precoce peggiorano, non è raro che i pazienti sperimentino molta più ansia. Questo accade quando iniziano a essere più consapevoli di ciò che sta accadendo e delle difficoltà che hanno, e possono farli sentire ansiosi riguardo alla loro situazione. Quell'ansia può trasformarsi in ansia per qualcosa anche oltre la malattia.

 

3 - Trovi difficile concentrarti su film o libri

La demenza non consiste solo nel perdere la memoria. Coloro che soffrono di demenza precoce avranno anche difficoltà a concentrarsi come una volta. Trovano difficile, diciamo, rimanere concentrati su un film o su un libro, anche se erano cose che un tempo facevano davvero volentieri. Se lo vedi nascere improvvisamente su te stesso, o su qualcun altro, potrebbe essere motivo di preoccupazione.

 

4 - Non trovi una parola che vuoi usare

Molte persone che soffrono di demenza precoce sperimenteranno, anomia o difficoltà a trovare la parola giusta per qualcosa. Se dimentichi spesso quella parola, non farti prendere dal panico a meno che non ti torni mai più in mente, e che capiti spesso. Un altro segno è usare frasi lunghe per spiegare qualche cosa, che spesso non hanno molto senso, o contengono un sacco di vocaboli vaghi (parole come "cosa", "quello", ecc.).

 

5 - Odi il cambiamento

Non è molto sorprendente che le persone che soffrono di demenza abbiano difficoltà ad accettare i cambiamenti. Si spaventano e si preoccupano di ciò che sta accadendo a loro, e bramano il conforto. Non vogliono provare qualcosa di nuovo, vogliono solo la loro routine, che spesso può farli sentire più a loro agio. Potresti notare che qualcuno con demenza ad esordio precoce non vuole mai provare nulla di nuovo e va completamente fuori di testa all'idea di cambiare le cose.

 

6 - Non riesci mai a decidere su qualsiasi cosa

Potresti notare che qualcuno con una una demenza a esordio precoce ha difficoltà a prendere qualsiasi tipo di decisione. Mentre l'indecisione non è sempre un segno di demenza, è spesso difficile per i pazienti pianificare, organizzare e accettare qualcosa. La demenza influisce sulla capacità di ragionare e concentrarsi, il che significa che è più difficile arrivare a una decisione su qualcosa.

 

7 - Non hai proprio voglia di fare alcunché

Purtroppo, molte persone che soffrono di demenza ad insorgenza precoce sentiranno molta apatia - in realtà è un sintomo comune precoce della malattia. Questa persona potrebbe mostrare una perdita di interesse per le cose che di solito apprezza e ama. Potrebbe non voler uscire e fare le cose.

 

8 - Non hai alcun desiderio di socializzare

Allo stesso modo, qualcuno con demenza non avrà davvero il desiderio di essere sociale. L'Alzheimer's Association afferma: "Una persona con MA può iniziare a evitare hobby, attività sociali, progetti di lavoro o sport, può avere difficoltà a seguire la squadra sportiva preferita o a ricordare come completare un hobby. Può anche evitare di socializzare a causa dei cambiamenti che sta sperimentando".

 

9 - Sei facilmente frustrato

Non è difficile capire perché qualcuno con demenza si senta facilmente frustrato; dopo tutto, si sente confuso e ha difficoltà a ricordare anche le cose semplici, e sta scoprendo che anche il suo comportamento e la sua personalità stanno cambiando. Non è facile da gestire!

 

10 - Ti senti diffidente degli altri senza una vera ragione

Tra i molti cambiamenti comportamentali che accompagnano la demenza, uno inaspettato è sentirsi sospettosi verso gli altri. Questo potrebbe essere perché la persona è spesso confusa e ha difficoltà a cogliere una situazione. Potrebbe anche essere perché non ricorda pienamente la persona che le sta intorno o la situazione in cui si trova.

 

 

 


Fonte: Jessica Booth in Bustle (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

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Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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