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Potenzia la tua energia cerebrale con i nutrienti giusti

A scuola, a lavoro, nell'educazione dei figli a tempo pieno o nel caregiving, tutti potremmo avere bisogno di un po' di potenza cerebrale extra. Molti fattori possono influenzare la funzione cerebrale - incluso il sonno, l'attività fisica e lo stress - ma l'evidenza scientifica mostra che alcuni nutrienti nella dieta possono avere un impatto importante sulla salute del cervello.

 

1. Acidi grassi Omega-3

Il primo di questi nutrienti è costituito dagli acidi grassi omega-3 essenziali, chiamati anche EPA e DHA. Questi sono grassi buoni che non possono essere prodotti dal nostro corpo, quindi devono essere acquisiti dal cibo che mangiamo. Una volta assorbiti dal corpo, gli omega 3 arricchiscono il cervello di acidi grassi essenziali, che isolano le nostre cellule neurali. Cellule neurali sane significano una comunicazione più rapida tra i nostri neuroni e un pensiero più acuto. Non solo gli omega-3 sono vitali per la salute neurale e per le funzioni cognitive, ma sono anche usati per trattare e prevenire le malattie cardiovascolari.

Allora, dove puoi trovare questi magici omega-3? Bene, si trovano in quantità elevate nel pesce, come salmone, sgombro, sardine, tonno alalunga e trota. Se il pesce non fa per te, anche le noci sono una buona fonte di omega-3.

La domanda è: quanto pesce dovremmo mangiare? Pesce tutto il giorno, tutti i giorni? Non necessariamente. Puoi vedere i benefici degli omega-3 nella dieta seguendo le linee guida stabilite dall'American Heart Association e dalla FDA:

  • l'AHA raccomanda di mangiare pesce almeno due volte alla settimana (100g per porzione);
  • tuttavia, se non ti piace il pesce o preferisci un integratore, la Food and Drug Administration raccomanda non più di 3g al giorno di EPA e DHA.

 

2. Antiossidanti

Anche gli antiossidanti sono nutrienti che stimolano il cervello. Questi si trovano nella maggior parte della frutta e della verdura, ma mirtilli, uva nera, bacche rosse e verdure a foglia verde scuro ne hanno quantità particolarmente elevate. Gli antiossidanti puliscono i radicali liberi nel cervello, aiutando a prevenire il danneggiamento delle cellule cerebrali e di altre cellule nel sistema nervoso. Cellule più sane portano ad una memoria potenziata e ad una migliore attitudine all'apprendimento.

Quindi, cosa significa questo per te? Significa che devi ascoltare i consigli di tua madre e mangiare frutta e verdura ogni giorno.

 

3. Integratori di acido folico e Ginkgo biloba

Infine, alcune ricerche suggeriscono che anche l'integrazione con acido folico e Ginkgo biloba può migliorare la funzione cerebrale. Uno studio eseguito in Florida ha dimostrato che l'integrazione con 500 mg di Ginkgo biloba e 5 mg di acido folico contribuisce a migliorare i tempi di reazione, la capacità di elaborare informazioni, l'attenzione, la concentrazione e il richiamo delle informazioni. Queste vitamine hanno anche dimostrato di ridurre il rischio di demenza e di Alzheimer.

 

*****

Prendi la nuova abitudine di mangiare frutta o verdura almeno due volte al giorno e includi il pesce almeno due volte a settimana. Di certo non farà male prendere quegli antiossidanti extra e gli omega-3 essenziali.


Se hai un esame finale, una riunione importante o una settimana extra stressante, prendi in considerazione gli integratori vitaminici per aiutarti a rimanere concentrato.


Ehi, tutti noi abbiamo bisogno di un piccolo aiuto a volte. Perché non concedersi uno scatto con le sostanze nutritive giuste per far sì che il cervello funzioni a un livello più alto?

 

 

 


Fonte: Maddy Falivene in Houston Chronicle (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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