Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Qualche consiglio ai caregiver di Alzheimer per l'imminente nuovo anno

Per il caregiver di Alzheimer, è di primaria importanza accettare il paziente nel momento presente.

Concentra l'energia sulla persona che sta dietro la malattia invece che su quello che la malattia sta facendo su di lei. La persona con il morbo di Alzheimer (MA) è in continua evoluzione, è diversa in molti modi, ma accettare quella persona in ogni fase della malattia facilita le circostanze e rende duraturo il viaggio.

Come scritto nella familiare Preghiera della Serenità: “Dio mi conceda il coraggio di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che posso e la saggezza per capire la differenza”.

Il MA continuerà a progredire. Spetta al caregiver modificare i propri comportamenti, i modi di guardare la malattia e l'individuo, e stare bene con quell'accettazione del tutto.


La pazienza è essenziale per la vita quotidiana e avere pazienza significa essere in grado di aspettare con calma di fronte alle esasperazioni o alle avversità. Il viaggio del caregiving, per la maggior parte, è pieno di stress e ansia, e il caregiver deve imparare quando fare un passo indietro da una situazione e trovare il modo di incanalare la cura di sé e il rilassamento, che sono fondamentali per essere pazienti e amorevoli con il proprio caro.


Nel prossimo anno, trova il modo di creare esperienze significative per te e per la persona cara. Viktor Frankl, neurologo e scrittore austriaco, sopravvissuto all'Olocausto, ha scritto una volta che ci sono tre modi per rendere la vita più significativa:

  • attraverso ciò che diamo;
  • attraverso ciò che prendiamo (esperienze);
  • attraverso la posizione che prendiamo verso un destino che non siamo più in grado di cambiare, come ad esempio una malattia incurabile come il MA.

Trova momenti di significato nel corso del caregiving attraverso storie, e trova momenti di riflessione e di celebrazione che può essere tessuta durante il percorso di caregiving.


Perdona te stesso e la malattia
.

Offri al tuo caro la migliore versione di te stessa/o (che è il motivo per cui la cura di sé è così importante).

Ridefinisci il successo, producendo più momenti che contano davvero con la persona cara e identifica ciò che è più importante per entrambi nel nuovo anno.

Fidati del tuo istinto.

Evita di compiacere le persone.

Apprezza e valorizza te stessa/o.

Lascia andare le cose che non puoi controllare.

Capisci che la necessità sarà sempre maggiore delle risorse.

Non mollare mai sulle tue speranze e sogni.

Ricordati di prenderti cura della tua mente, corpo e spirito in modo che ci sia qualcosa da dare al tuo caro.

Cerca i modi per entrare in contatto con la persona cara attraverso i suoi ricordi gioiosi a lungo termine, e godi il momento presente insieme.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

[Dana Territo] Sii delicato e paziente quando parli ad amici e familiari della…

30.09.2025 | Esperienze & Opinioni

Come parlare alla famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

È difficile discerne...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

[Domenic Praticò] Consigli pratici per diventare un super-anziano

1.12.2025 | Esperienze & Opinioni

Quando si parla di invecchiamento, sappiamo che esso non è un processo uniforme e uguale per tutt...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)