Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


L'acqua minerale ricca di silicio aiuta nell'Alzheimer

Sabato 6 Aprile 2013 (foodconsumer.org) - Nessuno sa che cosa causa esattamente l'Alzheimer, malattia che colpisce quasi cinque milioni di americani.

Ma un numero crescente di prove suggerisce che i metalli tossici, in particolare i sali di alluminio, che sono purtroppo spesso utilizzati negli alimenti trasformati e nell'acqua potabile, possono essere un fattore di rischio per l'Alzheimer, che negli stadi avanzati rende completamente disabili i pazienti e alla fine li porta alla morte.


Una revisione pubblicata nel numero di Aprile 2013 di Cell Biology and Toxicology spiega che l'alluminio può indurre le specie reattive dell'ossigeno (ROS) intracellulari, portando ai disturbi neurologici come l'Alzheimer. Secondo la revisione, l'alluminio è coinvolto anche in altre malattie come l'anemia, l'osteomalacia, il disturbo epatico, oltre all'Alzheimer.


Samantha Davenward della Keele University di Stoke-on-Trent nel Staffordshire (GB) e colleghi, autori della revisione, scrivono che "Questo fenomeno indotto dall'alluminio è accompagnato da una minore attività mitocondriale, da anerobiosi, e dalla canalizzazione dei α-chetoacidi verso la difesa anti-ossidante. La riconfigurazione metabolica risultante porta ad un accumulo di grasso ed a una riduzione della sintesi di ATP, caratteristiche comuni di numerosi disturbi medici".


Anche JR Walton dalla University of New South Wales di Sydney in Australia ha pubblicato di recente una recensione nel Journal of Alzheimer suggerendo che, anche se molti agenti tossici o infettivi possono causare lo sviluppo e la progressione dell'Alzheimer, la neurotossicità cronica dell'alluminio in molti casi è responsabile  quanto meno in gran parte dell'Alzheimer, se non al 100%. Walton dice che molte persone ingeriscono abitualmente sali di alluminio usati negli alimenti trasformati e nell'acqua potabile trattata con aluminio e i portatori di un gene di suscettibilità possono avere un maggiore assorbimento dell'alluminio, inducendo lo sviluppo dell'Alzheimer. Sono stati trovati alti livelli di alluminio nel sangue e nel cervello di pazienti con Alzheimer o sindrome di Down.


Non ci sono cure per l'Alzheimer, secondo tutti i medici convenzionali. Quindi è vero che i pazienti di Alzheimer non possono fare nulla per aiutare se stessi? Samantha Davenward della Keele University di Stoke-on-Trent nel Staffordshire (GB) e colleghi hanno recentemente pubblicato uno studio anche nel Journal of Alzheimer che conclude che bere acqua minerale ricca di silicio può contribuire a ridurre il carico corporeo di alluminio nei pazienti con Alzheimer.


Davenward e colleghi hanno confrontato due gruppi di pazienti con Alzheimer: il gruppo di studio è stato invitato a bere fino ad un litro di un'acqua minerale ricca di silicio ogni giorno per 12 settimane e il gruppo di controllo non doveva bere tale acqua. Hanno scoperto che i pazienti del primo gruppo avevano acquisito un livello ridotto di alluminio nei loro sistemi e tre su 15 pazienti dello studio hanno migliorato le prestazioni cognitive in modo significativo, mentre l'acqua non influenza l'escrezione urinaria di minerali essenziali come ferro e rame, che sono benefici.


Il silicio presente nell'acqua minerale è un elemento naturale. Va notato che silice o biossido di silicio utilizzati negli alimenti trasformati e negli integratori alimentari sono artificiali. Pertanto, i lettori non dovrebbero considerare benefica la silice prodotta dall'uomo, alla pari del silicio presente in natura. Infatti, una recente ricerca ha scoperto che le nanoparticelle artificiali come il biossido di silicio e il diossido di titanio che vengono di solito usate nei prodotti alimentari trasformati e nei prodotti cosmetici, possono disturbare il DNA e causare delle mutazioni e potenzialmente il cancro. Gli studi dimostrano che le nanoparticelle uccidono il 100% degli insetti e causano ogni sorta di anomalia negli animali da laboratorio.


Bere acqua minerale ricca di silicio potrebbe non essere la cosa migliore, o unica, che possono fare i pazienti di Alzheimer per aiutare se stessi. Studi precedenti hanno suggerito che i pazienti possono fare molte altre cose: mangiare betaina, dieta chetogenica, shilajit, integratori alimentari, alimenti funzionali tra cui i mirtilli ricchi di antociani e gli estratti di ribes nero, l'integrazione alimentare di organoselenium, e l'estratto di tè verde, tutti antiossidanti che possono aiutare a neutralizzare le specie reattive dell'ossigeno indotte dai metalli tossici come l'alluminio. Possono essere utili anche: la curcuma, la dieta mediterranea, il succo d'uva rossa, l'estratto di semi di uva, il ginkgo biloba, l'estratto di cannella, la vitamina C, la vitamina D a sufficienza, il succo di mela, la restrizione calorica, gli acidi grassi omega-3, l'aglio, e i polifenoli alimentari.

 

Come prevenire l'Alzheimer?

Anche se mangiare certi cibi o assumere integratori alimentari può aiutare a migliorare la condizione dell'Alzheimer, la cosa migliore che una persona può fare è quella che aiuta a prevenire la malattia, in primo luogo. Per fare questo, bisogna controllare l'ingestione di sali di alluminio usati negli alimenti trasformati.


I sali di alluminio sono usati di solito negli alimenti trasformati e possono essere presenti anche in alcuni prodotti salati. Per esempio, il sale fino usato sulle patatine fritte può includere del sale di alluminio come agente disperdente e il sale di alluminio non è citato tra gli ingredienti in questo caso.


Un rapporto pubblicato da foodconsumer.org in precedenza elenca alcuni alimenti che contengono alti livelli di sali di alluminio: lo trovi qui (in Inglese). Chi vuole sapere quali sali di alluminio sono usati dall'industria alimentare legga qui (in Inglese).


L'acqua potabile può contenere alluminio in eccesso, perché l'acqua è spesso trattata con sali di alluminio. Si possono usare dei filtri per l'acqua per rimuovere questo metallo tossico, che non ha alcun beneficio per la fisiologia umana.

 

 

 

 

 

 


Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.
The original English version EnFlag
of this article is here.

 

 

 

 




Pubblicato da David Liu, PhD in Foodconsumer.org il 6 Aprile 2013 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:




Notizie da non perdere

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)