Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Rapporto rivela la sfida monumentale di prendersi cura della popolazione che invecchia

Un nuovo rapporto globale denuncia che la pressione della crescita vertiginosa delle popolazioni che invecchiano, le barriere rigide alla costruzione di una forza lavoro più ampia di caregiving per soddisfare la domanda e l'impossibilità delle generazioni anziane ad affidarsi interamente sul sostegno familiare, contribuiscono alla crisi dell'assistenza.


I risultati sono stati rilasciati dalla Global Coalition on Aging (GCOA), in collaborazione con Home Instead (rete di case di riposo), nel primo studio completo sullo stato attuale della forza lavoro globale di caregiving e sulle sfide che ha di fronte in futuro.


Il rapporto globale (Building the Caregiving Workforce Our Aging World Needs, costruire la forza lavoro di caregiver di cui ha bisogno il nostro mondo che invecchia) esplora le verità essenziali che devono modellare le azioni dei responsabili politici, delle organizzazioni e dei professionisti sanitari, delle ONG e degli altri soggetti pubblici e privati, nel considerare il futuro della forza lavoro di caregiving e la nostra capacità di servire più efficacemente gli anziani in tutto il mondo.


Jeff Huber, CEO di Home Instead, ha sottolineato:

"Questo rapporto intende essere una campanello d'allarme per le misure urgenti che si devono prendere per affrontare la crisi globale dell'assistenza, che sta già attanagliando le nazioni in tutto il mondo.

"La pandemia ha evidenziato la necessità di re-immaginare i metodi tradizionali di cura, a partire dal miglioramento della professione di caregiving. Siamo a uno snodo critico della cura per le nostre popolazioni che invecchiano, ed è vitale che tutti lavoriamo insieme per mitigare la crisi globale dell'assistenza".


Le azioni raccomandate, presentate nello studio come tabella di marcia cruciale per costruire una forza lavoro professionale globale di caregiving, includono:

  1. Cambiare la percezione della professione di caregiver - Propugnare campagne che trasformano la mentalità sul caregiving, da un lavoro a basso costo come ultima risorsa a una carriera preziosa e professionale del futuro.

  2. Potenziare la formazione e gli standard di istruzione - Se i governi e la società riconoscono il valore della forza lavoro dell'assistenza, sia i fornitori di assistenza che i governi lavoreranno insieme per stabilire standard di qualità.

  3. Supportare e premiare i caregiver professionali in coerenza con le esigenze del lavoro e il valore che forniscono - I datori di lavoro del settore pubblico, privato ​​e no-profit devono prestare maggiore attenzione alle esigenze emotive e finanziarie dei caregiver professionali, soprattutto se devono attrarre giovani talenti guidati da uno scopo.

  4. Integrare pienamente la forza lavoro dell'assistenza domiciliare nell'ecosistema sanitario e socio-assistenziale - Lo status professionale degli operatori a domicilio deve tenere il ritmo con la domanda e il valore di questo tipo di cura.


Melissa Gong Mitchell, direttrice esecutiva di GCOA, spiega:

"Queste raccomandazioni sono progettate per essere catalizzatrici di azioni e collaborazioni da un gruppo multisettore e multidisciplinare di parti interessate. Poiché l'invecchiamento colpisce ognuno di noi - i nostri genitori e nonni oggi e noi stessi e i nostri figli nel futuro - innovazione e azione devono iniziare ora se vogliamo costruire una forza lavoro robusta e fiorente di caregiver professionali.

"Ogni raccomandazione nel nostro rapporto parte dagli altri, e nessuna singola area può essere ignorata se vogliamo veramente affrontare questa crisi di assistenza".


Gli autori del rapporto evidenziano le gravi conseguenze se queste raccomandazioni saranno ignorate. Ciò include minori opzioni di cura per il numero in aumento esponenziale di anziani che richiederanno supporto nei prossimi anni e ai conseguenti peggiori esiti di salute, costi più elevati e condizioni di vita indesiderabili, visto che diventa più difficile accedere all'assistenza di qualità a prezzi sostenibili.


Francesca Colombo, responsabile della divisione sanitaria all'Organizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo (OCSE), ha dichiarato:

"Assicurandoci che la nostra forza lavoro di caregiving in tutto il mondo sia riconosciuta e opportunamente premiata per il valore che fornisce alla società che invecchia, possiamo anche garantire che la cura di qualità possa essere raggiungibile per tutti.

"Inoltre, nel rendere più attraente la professione di caregiving, daremo di conseguenza sollievo alle famiglie, ai sistemi sanitari e alle economie, riducendo l'onere familiare del caregiving, mitigando i costi sanitari e alimentando un motore di creazione di posti di lavoro.

"Nel nuovo rapporto, GCOA e Home Instead invocano la conversazione che dobbiamo fare sul futuro dell'assistenza e del lavoro, e noi all'OCSE non vediamo l'ora di lavorare per trovare soluzioni, insieme".

[...]

 

 

 


Fonte: Home Instead (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Una copia completa del rapporto è disponibile su GlobalCoalitionOnAging.com.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.