Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Olio di pesce possibile aiuto agli alcolisti contro la demenza

Uno studio della Stritch School of Medicine dell'Università di Chicago Loyola suggerisce che l'olio di pesce omega-3 potrebbe aiutare a proteggere contro la demenza da alcolismo.


Studi precedenti avevano dimostrato che l'abuso di alcool a lungo termine aumenta il rischio di demenza. Lo studio della Loyola ha scoperto che un composto di olio di pesce protegge dall'infiammazione e dalla morte le cellule cerebrali dei ratti esposti ad alti livelli di alcool.


Lo studio condotto da Michael A. Collins, PhD, e colleghi è stato riferito l'8 Settembre al 14° Congresso della Società Europea per la Ricerca Biomedica sull'Alcolismo a Varsavia.


Una precedente analisi di Collins e del suo collega alla Loyola, Edward J. Neafsey, PhD, con risultati consolidati da 143 studi, ha scoperto che bere moderatamente in ambito sociale può ridurre il rischio di demenza e di decadimento cognitivo. (Bere "moderato" è considerato un massimo di due bicchieri al giorno per gli uomini e 1 bicchiere al giorno per le donne).


Sembra che piccole quantità di alcol possano, in effetti, tenere più in forma le cellule del cervello. L'alcol in quantità moderata stressa le cellule e le rafforza per far fronte alle principali sollecitazioni che potrebbero portare alla demenza. Ma un eccesso di alcol danneggia le cellule, con conseguente infiammazione e morte.


Nel nuovo studio, Collins e colleghi hanno esposto colture di cellule di cervello di ratto adulto a quantità di alcol pari a oltre quattro volte il limite legale per la guida. Queste colture cellulari sono state confrontate con colture di cellule cerebrali esposte agli stessi livelli elevati di alcol, con l'aggiunta di un composto presente nell'olio di pesce chiamato acido docosaesaenoico omega-3 (DHA). I ricercatori hanno scoperto che c'è circa un 90% in meno di neuroinfiammazione e morte neuronale nelle cellule cerebrali esposte a DHA e alcool rispetto alle cellule esposte solo ad alcool.


Ulteriori studi sono necessari per confermare se l'olio di pesce protegge contro la demenza da alcol. "L'olio di pesce ha il potenziale di aiutare a preservare l'integrità del cervello degli alcolisti", ha detto Collins. "Nella peggiore delle ipotesi non fa loro male". Ma Collins ha aggiunto che il modo migliore per un alcolista di proteggere il cervello è, se possibile, smettere di bere o di ridurlo a quantità moderate. "Non vogliamo che si pensi che va bene prendere un paio di capsule di olio di pesce e continuare ad abusare dell'alcol".


Collins, ricercatore principale dello studio, è professore del Dipartimento di farmacologia e terapia molecolare alla Stritch School of Medicine della Loyola University Chicago. Co-autori sono Neafsey, Nuzhath Tajuddin, MS, e Kwan-Hoon Luna, PhD, della Scuola di Medicina Stritch; Kimberly Nixon, PhD, della University of Kentucky; e Hee-Yong Kim, PhD, del National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism.

 

 

 

 

 


Fonte: Loyola University Health System, via Newswise.

Pubblicato in Science Daily (> English version) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)