Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Deficenza di B12 può derivare da uso prolungato di farmaci anti-bruciore di stomaco

L'uso a lungo termine di farmaci per il bruciore di stomaco e l'ulcera, comunemente prescritti, è legato a un rischio più alto di carenza di vitamina B12, secondo un nuovo studio pubblicato online nel Journal of American Medical Association.


Se non trattata, la carenza di vitamina B12 può aumentare il rischio di demenza, danni ai nervi, anemia, e altre complicazioni mediche, alcune delle quali possono essere irreversibili. L'acido dello stomaco aiuta l'assorbimento di vitamina B12; sopprimere gli acidi può portare ad una carenza di vitamina pericolosa per la salute.


I ricercatori hanno esaminato le cartelle cliniche elettroniche (comprese diagnosi, ordini di farmacia e risultati di laboratorio) di 25.956 pazienti adulti del Kaiser Permanente che avevano una diagnosi di deficit di vitamina B12 nel nord della California tra Gennaio 1997 e Giugno 2011, e li hanno confrontati con 184.199 pazienti senza carenza di vitamina B12 durante lo stesso periodo di tempo.


Questo è il primo grande studio basato sulla popolazione che collega la carenza di vitamina B12 ai farmaci acido-soppressori, che sono tra i farmaci usati più comunemente negli Stati Uniti. Nel 2012, circa 15 milioni di persone hanno ricevuto 157 milioni di prescrizioni per una classe di farmaci anti-acido noti come inibitori della pompa protonica (PPI).


"I pazienti che hanno assunto farmaci PPI per più di due anni hanno avuto un aumento del 65 per cento del rischio di carenza di vitamina B12", ha detto Douglas A. Corley, MD, PhD, gastroenterologo e ricercatore nella Division of Research del Kaiser Permanente. "La dose è anche proporzionale al rischio: dosi più elevate sono associate ad un maggiore rischio, rispetto a dosi più basse. Le cartelle cliniche elettroniche del Kaiser Permanente ci hanno permesso di esaminare ciò che accade nel mondo reale con questi farmaci comunemente usati".


Anche se i PPI e una classe correlata di farmaci anti-acido chiamati agonisti del recettore-istamina-2 (conosciuti come H2RA) sono di solito prescritti dai medici, alcuni sono ampiamente disponibili al banco senza prescrizione medica. Tra i 25.956 pazienti che avevano carenza di vitamina B12, il 12 per cento ha usato i IPP per almeno due anni, contro il 7,2 per cento dei pazienti di controllo. L'impatto derivante dal prendere un dosaggio giornaliero qualsiasi di farmaci H2RA è meno pronunciato, ma anch'esso significativo: il 4,2 per cento dei pazienti con carenza di vitamina B12 ha usato questi farmaci contro il 3,2 per cento dei pazienti di controllo.


"Questa ricerca solleva la questione della necessità, per le persone che assumono farmaci che deprimono l'acido per lungo tempo, di essere sottoposte a screening per la carenza di vitamina B12", ha detto il Dott. Corley. "E' un esame del sangue relativamente semplice, e gli integratori vitaminici sono un modo efficace di gestire la carenza di vitamina, se è presente".


Oltre al Dott. Corley, hanno contribuito allo studio Jameson R. Lam (MPH), Jennifer L. Schneider (MPH) e Wei Zhao (MPH), tutti della Division of Research del Kaiser Permanente di Oakland in California.

 

 

 

 

 


Fonte:  Kaiser Permanente.

Pubblicato in share.kaiserpermanente.org (> English version) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.