Mentre altri studi hanno dimostrato che lo stress e una qualità coniugale negativa possono influenzare la pressione sanguigna e la mortalità, nessuno ha cercato di capire come questi due fattori possono influenzare le coppie sposate nel tempo.
Usando la pressione sistolica come calibro, i ricercatori della University of Michigan hanno valutato se la pressione di un individuo è influenzata dallo stress cronico suo e del proprio partner e se vi sono differenze di genere in questi schemi.
La rivista Journals of Gerontology, Series B®: Psychological Sciences ha pubblicato questi risultati il 7 aprile 2015.
Questo articolo affronta alcune questioni:
- Lo stress cronico predice la pressione arteriosa?
- L'associazione tra stress cronico e pressione arteriosa varia tra marito e moglie?
- La qualità negativa della relazione può predire la pressione arteriosa?
- L'associazione tra qualità negativa della relazione e la pressione arteriosa varia in base al genere?
- La qualità coniugale negativa modera il collegamento tra pressione e stress?
- L'effetto moderatore della qualità coniugale negativa differisce tra moglie e marito?
I risultati confermano le ricerche precedenti che avevano accertato che lo stress e la qualità del rapporto hanno sia effetti diretti sia effetti moderatori sul sistema cardiovascolare.
Questa ricerca indica anche che è importante considerare la coppia nel suo complesso piuttosto che l'individuo nell'esaminare il matrimonio e la salute. Ancora più importante, questo studio ha rivelato che lo stress della moglie ha importanti implicazioni per la pressione del marito, soprattutto nelle relazioni più negative.
In particolare, guardando agli effetti delle relazioni di cattiva qualità, i ricercatori hanno scoperto che gli effetti non sono stati riconosciuti in sede di esame individuale, ma si sono evidenziati quando essi hanno esaminato le interazioni tra i due membri della coppia.
"Siamo particolarmente entusiasti di questi risultati perché dimostrano che gli effetti dello stress e della cattiva qualità della relazione sono veramente diadici [=relativi alla coppia] in natura", spiega l'autrice Kira S. Birditt. "La fisiologia di un individuo è strettamente legata non solo alla propria esperienza, ma alle esperienze e alle percezioni dei loro coniugi. Siamo rimasti particolarmente affascinati che i mariti fossero più sensibili allo stress delle mogli che non il contrario, soprattutto in considerazione di tutto il lavoro di ricerca che indica che le mogli sono più colpite dal vincolo coniugale. Noi vogliamo credere che questa scoperta possa indurre i mariti a fare più affidamento sulle mogli per il sostegno che potrebbe non essere dato quando le mogli sono più stressate".
Fonte: Oxford University Press USA via EurekAlert! (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Riferimenti: Kira S. Birditt, Nicky J. Newton, James A. Cranford, and Lindsay H. Ryan. Stress and Negative Relationship Quality among Older Couples: Implications for Blood Pressure. J Gerontol B Psychol Sci Soc Sci, April 7, 2015 DOI: 10.1093/geronb/gbv023
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