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Studio su 90enni rivela i vantaggi dell'allenamento di resistenza

Con un allenamento specifico di 12 settimane, gli over 90 migliorano la forza, la potenza e la massa muscolare.I benefici si traducono in un aumento della velocità di deambulazione, una maggiore capacità di alzarsi dalla sedia, un miglioramento...

"Centrale energetica" delle cellule determina rischio di malattie cardiache e diabete

I geni nei mitocondri, le "centrali energetiche" che trasformano lo zucchero in energia nelle cellule umane, determinano per ognuno di noi il rischio di malattie cardiache e diabete, secondo uno studio pubblicato di recente da ricercatori della University...

Nuovi anticorpi trattano con efficacia l'Alzheimer, nei topi

L'Alzheimer è caratterizzato da un accumulo di particolari proteine tossiche nel cervello, ritenute la base del declino cognitivo nei pazienti. Un nuovo studio condotto nei topi suggerisce che i trattamenti con degli anticorpi appena scoperti possono...

Ormone delle ossa influenza lo sviluppo del cervello e la cognizione

Ricercatori hanno scoperto che lo scheletro, attraverso l'ormone osteocalcina di derivazione ossea, esercita una forte influenza sullo sviluppo del cervello prenatale e sulle funzioni cognitive come apprendimento, memoria, ansia, e depressione nei topi...

Dolcificanti artificiali non gabbano il cervello: chiederà più zucchero in seguito

Mangiare prodotti dolcificati a basso contenuto calorico - soprattutto quando si ha fame o si è stanchi - potrebbe aumentare la probabilità di cercare alternative ad alto contenuto calorico in seguito, a causa di un segnale appena scoperto nel cervello...

Nuovo studio conclude che pesce e noci potrebbero non aiutare le abilità cognitive

Contrariamente agli studi precedenti, una nuova ricerca suggerisce che gli acidi grassi omega-3 non possono dare benefici alle capacità cognitive.Lo studio è stato pubblicato il 25 settembre 2013 on line su Neurology ®, la rivista medica dell'American...

Interessante meccanismo che può innescare il declino mentale: vale anche per l’Alzheimer?

Almeno il 30 per cento dei pazienti nelle unità di terapia intensiva (UTI) subiscono una qualche forma di disfunzione mentale riflessa nell’ansia, nella depressione, e soprattutto nel delirio.Nei pazienti in terapia intensiva ventilati meccanicamente...

Più anziani, più saggi, almeno sul piano economico

Il cervello degli anziani rallenta, ma l'esperienza più che compensa il declino, hanno scoperto un’assistente professore di gestione dell’Università della California di Riverside e diversi suoi colleghi, facendo ai partecipanti una serie di domande di tipo...

Statine di prescrizione comune legate a disturbi della memoria

Una nuova ricerca su due statine, farmaci di prescrizione comune, usate per abbassare il livello delle lipoproteine a bassa densità (LDL) o colesterolo 'cattivo' nel sangue, ha scoperto che uno dei farmaci causa disturbi della memoria nei topi.Tra 6 e 7...

Rare mutazioni aumentano il rischio di Alzheimer ad esordio tardivo

Ricercatori del Massachusetts General Hospital (MGH), hanno identificato e validato due mutazioni genetiche rare che sembrano causare la forma comune dell'Alzheimer (AD) che colpisce dopo i 60 anni.Le due mutazioni avvengono in un gene chiamato ADAM10...

Singolo scoppio lieve può causare lesioni cerebrali simili all'Alzheimer

Un nuovo studio pubblicato nel numero di Settembre del Journal of Alzheimers' Disease riferisce che anche una singola esplosione lieve può causare cambiamenti nel cervello che hanno analogie con quelli presenti in malattie come l'Alzheimer e l'encefalopatia...

Una famiglia 'allargata' aumenta l'onere del caregiver

Il caregiving, l'occuparsi di un paziente, è sempre difficile, ma è molto più difficile quando i caregiver devono contare su legami familiari ambigui, tesi o praticamente inesistenti, secondo uno studio dell'Università del Michigan (UM).Pubblicato...

Rilevamento e diagnosi precoci di Alzheimer danno risultati migliori

I pazienti che soffrono di sintomi precoci di Alzheimer, che hanno avuto la diagnosi prima del solito con un test di scansione cerebrale, ricevono farmaci specifici per l'Alzheimer prima dei pazienti i cui medici, o loro stessi, non avevano avuto a...

Metilazione del DNA: ecco come lo stile di vita agisce sul metabolismo

Uno stile di vita poco salutare lascia tracce nel DNA. Queste possono avere effetti specifici sul metabolismo, causando danni agli organi o malattie. (L'Alzheimer ha connessioni conclamate con il metabolismo, e può essere influenzato dai fattori di stile di...

L'esercito dei neuroni è ordinato in livelli e colonne

La corteccia cerebrale è la struttura più complessa e vitale nel nostro cervello.E' il centro nevralgico per quelle funzioni "superiori" che caratterizzano la nostra specie, come il linguaggio e il pensiero astratto.Le cellule nervose - i neuroni -...

Troppo tempo online può disturbare funzioni importanti del cervello

Mentre si naviga on-line, si potrebbero sprecare dei ricordi, o perdere informazioni importanti.Al contrario dell'idea comune, un cervello inoperoso sta in realtà facendo un lavoro importante, e in un'era costantemente sovraccarica di informazioni, è una...

Spiegato come l'amiloide-beta può causare l'Alzheimer

Scienziati della School of Medicine della Stanford University hanno dimostrato come un frammento di proteina conosciuto come amiloide-beta, fortemente implicato nell'Alzheimer, inizia a distruggere le sinapsi PRIMA di raggrupparsi nelle placche che portano...

La mobilità come sintomo di buon invecchiamento

Una revisione clinica effetuata da geriatri della University of Alabama di Birmingham suggerisce che le limitazioni alla mobilità sono una cartina di tornasole per un invecchiamento sano e sollecita i medici di base ad assumere un ruolo più aggressivo...

Cosa non funziona nelle sinapsi neurodegenerate [studio italiano]

Diverse condizioni psichiatriche come la schizofrenia, l'autismo e la disabilità intellettuale (compreso l'Alzheimer) condividono le stesse anomalie nelle cellule del cervello: i contatti (sinapsi) tra le cellule cerebrali sono poco sviluppati e non...

Estrogeni e memoria: i meccanismi al lavoro nell'Alzheimer

La perdita di estrogeni in menopausa aumenta il rischio di demenza e di Alzheimer delle donne, ma la terapia ormonale sostitutiva può causare effetti collaterali dannosi.Conoscere il meccanismo esatto di attivazione degli estrogeni nel cervello potrebbe...

Notizie da non perdere

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

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Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

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23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

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