Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


La musica schiarisce la mente di un ricercatore di Alzheimer

Quando dottori di classe mondiale si sono mescolati a imprenditori e innovatori tecnologici all'ultima conferenza TEDMED, una bella musica per pianoforte ha riempito la sala da ballo durante uno spuntino.

Credevo che la TEDMED avesse ingaggiato un pianista professionista per intrattenerci, ma ho capito il mio errore quando sono arrivato più vicino alla fonte: era Rudolph Tanzi, il noto genetista ricercatore di Alzheimer a provare lo strumento lucido rosso per divertimento.

Ho anch'io suonato quando è stato il mio turno, ma è stato rapidamente superato; il titolare del pianoforte è venuto a dire che ha confuso Tanzi con Elton John. Tanzi guida il Progetto Genoma di Alzheimer, una rivoluzionaria iniziativa, in collaborazione con il Fondo delle Cure Alzheimer che è dedicato alla ricerca di geni associati all'Alzheimer.

Una volta che gli scienziati identificheranno quello che sta succedendo di sbagliato in questi geni nelle persone che hanno la patologia, essi possono lavorare allo sviluppo di farmaci che possono riparare i danni. "L'idea è quella di riparare ciò che è rotto", ha detto Tanzi. A partire da una fisarmonica all'età di 9 anni, Tanzi ha sempre amato la musica, e questa passione non è del tutto separato dal lavoro che fa sulle condizioni neurologiche. Infatti, in questo momento sta lavorando a un libro sulla terapia musicale per l'Alzheimer - maggiori dettagli seguiranno quando è più avanti con la stesura.

Tanzi sta componendo e suonando musica tutto il tempo, in quanto dice che aiuta la sua ricerca. Mantiene la sua mente chiara e libera di proporre idee nuove che possono essere testate in seguito in laboratorio. "Per me la musica è solo parte integrante dello sforzo di mantenere la mente nello stato giusto per fare scienza, che si spera nuova e creativa, e semplice, non semplicemente una derivazione", ha detto.

Un obiettivo del gruppo di Tanzi è l'esame dei geni associati con il sistema immunitario del cervello. Questo sistema è progettato per aiutare l'utente in caso di traumi (come commozione cerebrale o ictus) o infezione, ma troppa attività nel sistema immunitario del cervello può anche danneggiare i neuroni. Sembra che l'attività di questo sistema influenzi l'accumulo di beta-amiloide, l'ingrediente principale delle placche viste nel cervello dei malati di Alzheimer. L'obiettivo attuale è quello di creare farmaci che possono prevenire questo accumulo di beta-amiloide. Come il colesterolo, il beta-amiloide ha uno scopo, ma l'eccesso di accumulo fa male.

I farmaci in sviluppo "potrebbere essere le statine dell'Alzheimer", spiega Tanzi. Un farmaco con un meccanismo diverso che il gruppo Tanzi ha influenzato è ora in sperimentazione clinica. Questo è progettato per impedire al rame e allo zinco di legarsi al beta-amiloide, ridistribuendo questi metalli nel cervello e quindi riducendo l'accumulo nel cervello della placca associata all'Alzheimer. Il farmaco è testato da Prana Biotechnology, una società australiana che ha avuto inizio nel laboratorio di Tanzi; le evidenze dagli studi clinici di fase II suggeriscono che potrebbe aiutare la funzione cognitiva nei pazienti, ma sono necessari ulteriori studi per dirlo con certezza.

Tanzi sta anche studiando una possibile associazione tra un anestetico usato comunemente chiamato isofluorano e l'Alzheimer. Nei topi, gli esperimenti hanno scoperto che questa sostanza chimica aumenta la produzione di beta-amiloide, che questo sia anche il caso negli esseri umani è oggetto di ulteriore approfondimento.

Dopo aver letto altre ricerche che i carnivori nel regno animale sembrano più propensi a mostrare la patologia di Alzheimer degli erbivori, Tanzi è un vegetariano. Non c'è nessun nuovo studio in materia, ma l'evidenza esistente suggerisce che ci potrebbe esserci un collegamento, almeno tra gli animali. E negli esseri umani, la dieta mediterranea, che è a basso contenuto di carne rossa e ad alto contenuto di vegetali, è stato associato a minore rischio di Alzheimer in diversi studi.

TEDMED ha portato Tanzi verso una direzione ancora più inaspettata. A Deepak Chopra, un altro relatore, è capitato di vedere la presentazione di Tanzi sull'Alzheimer, e Tanzi ha visto parlare Chopra di spiritualità, coscienza e benessere. I due si sono incontrati e si sono resi conto che potevano unire le forze intellettuali per scrivere un libro insieme. E sarà su "come ottimizzare l'utilizzo del cervello per elevare sia il livello di coscienza che la cognizione", dice Tanzi.

 

 


Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce?
Puoi usare il modulo dei commenti sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica. Non tenerla per te, non farci perdere l'occasione di conoscerla.



Pubblicato in Turn23.com il 29 agosto 2011 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese. I siti terzi raggiungibili dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente; in particolare si segnala la presenza frequente di una istituzione medica con base in Germania (xcell-Center) che propone la cura dell'Alzheimer con cellule staminali; la Società Tedesca di Neuroscienze ha più volte messo in guardia da questa proposta il cui effetto non è dimostrato. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione, una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e a informarti:

Notizie da non perdere

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)