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Sarà rifinanziato, triplicandolo, il fondo per l'Alzheimer in Italia

Il ministero della Salute: vogliamo triplicare le risorse nella prossima legge di Bilancio. L'obiettivo è dare risposte a un milione di pazienti e alle loro famiglie.

Colosseo viola per giornata Alzheimer 2023Il colosseo illuminato di viola per la Giornata Mondiale dell'Alzheimer 2023 (Fonte: ANSA)

L'annuncio è stato fatto ieri dal direttore della Prevenzione del Ministero della Salute, Francesco Vaia, intervenuto a un convegno organizzato dall'Asl Roma 2.
“Come ministero presenteremo al Parlamento, per la prossima Finanziaria, la proposta non solo di rifinanziare il Fondo per l’Alzheimer, ma di triplicare il fondo”.

L'Alzheimer e la demenza, nel suo complesso, interessa un milione di pazienti e coinvolge circa tre milioni di caregiver, che in questo momento portano gran parte del peso dell’assistenza.
"Per alleviare i pazienti e soprattutto i caregiver ci vuole un intervento interdisciplinare e interministeriale, a partire da un maggiore finanziamento della ricerca e di tutte le azioni determinanti di prevenzione che ci portino a debellare questa gravissima malattia”.

Il Fondo per l’Alzheimer e le demenze è stato istituito alla fine del 2020 stanziando 5 milioni all’anno per tre anni e scadrà alla fine di quest’anno.


“Dopo la pandemia riprendiamo con coraggio, competenza e senso di prossimità alle famiglie la cura, le cure delle persone affette da demenza – ha detto durante il convegno il professor Giovanni Capobianco, direttore della Uoc Geriatria dell'Ospedale Sant'Eugenio –, con la consapevolezza di dover trovare una sintesi tra il mondo della tecnologia e gli atti di cura degli operatori sanitari”.


Secondo il direttore generale dell'Asl Roma 2, Giorgio Casati,

"fin qui abbiamo avuto un sistema focalizzato più sul tema dell'ospedale e delle discipline di cura che sul tema della prevenzione e del miglioramento dello stato di salute di tutti i cittadini".

 

 

 


Fonte: Avvenire.it (24/9/2023)

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Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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