Il Belgio sta prendendo in considerazione un cambiamento significativo alla sua legge vecchia di 10 anni sull'eutanasia, per permettere a minori e malati di Alzheimer di chiedere l'autorizzazione a morire.
Le modifiche proposte alla legge sono state presentate al Parlamento Martedì dal partito socialista e potrebbero essere approvate da altre partiti, anche se non è stata ancora fissata una data per il dibattito parlamentare.
"L'idea è di aggiornare la legge per tenere maggiormente conto delle situazioni drammatiche e dei casi estremamente strazianti ai quali dobbiamo dare una risposta", ha detto il leader del partito Thierry Giet. Il progetto di legge prevede che "la legge sia estesa ai minori, se sono in possesso di discernimento o sono affetti da una malattia inguaribile o da una sofferenza che non si può alleviare".
Il Belgio è stato il secondo paese al mondo, dopo l'Olanda, a legalizzare l'eutanasia nel 2002, ma si applica solo alle persone di età oltre i 18 anni. Il senatore socialista Philippe Mahoux, che ha contribuito alla stesura delle modifiche proposte, ha detto che ci sono stati casi di adolescenti che "avevano la capacità di decidere" il loro futuro.
Ha detto che i parlamentari dovrebbero anche considerare estendere l'uccisione misericordiosa alle persone che soffrono di malattie come l'Alzheiner. L'eutanasia è stata permessa a un paziente con Alzheimer per la prima volta in Olanda l'anno scorso.
In Belgio sono stati registrati 1.133 casi nel 2011, per lo più per cancro terminale, circa l'uno per cento di tutti i decessi nel paese, secondo i dati ufficiali. Un detenuto gravemente malato che scontava una lunga pena detentiva, quest'anno è diventato il primo detenuto a morire secondo la legge sull'eutanasia in Belgio.
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Pubblicato in MedicalXpress il 18 Dicembre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.
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