Ricercatori britannici hanno sviluppato un semplice test del sangue per identificare i "marcatori" dell'Alzheimer, possibilità di una diagnosi più precoce e di un trattamento più efficace per i milioni di diagnosticati ogni anno.
Il test rileva proteine nel sangue che sono state fortemente legata alla malattia degenerativa, come l'amiloide e l'APOE. In particolare, dicono i ricercatori, le proteine legate all'infiammazione sembrano suggerire la malattia e aggiungono potenzialità al test.
L'Università di Nottingham sta ora sviluppando un test da eseguire nella pratica clinica, ma potrebbe passare un decennio prima che sia pronto per essere utilizzato sui pazienti.
"I risultati sono interessanti perché dimostrano che è tecnicamente possibile distinguere tra persone sane e quelle con Alzheimer con un esame del sangue. Poichè gli esami del sangue sono un modo facile e veloce per aiutare la diagnosi, siamo molto incoraggiati da questi risultati e dal loro potenziale nel futuro", ha dichiarato alla BBC Kevin Morgan, professore dell'Università di Nottingham, coinvolto nello studio.
Il test stesso, dice Morgan, potrebbe essere una "pre-selezione semplice ed economica" in grado di rilevare l'Alzheimer prima che il paziente inizi a mostrare i sintomi, aggiungendo che il test potrebbe dare alle persone una diagnosi definitiva e contribuire ad individuare le terapie più efficaci per il trattamento.
E dare anche serenità reale. "Noi ipotizziamo che funzioni diceno alle persone testate se sono a posto, o se sono a rischio medio o alto. Se hanno un rischio medio, possono essere monitorate attentamente, mentre quelle ad alto rischio possono essere indirizzate ad uno specialista per esami più approfonditi", ha detto alla BBC.
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Pubblicato da Katie Mcdonough in Salon il 11 Marzo 2013 - Traduzione di Franco Pellizzari.
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