Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Professore di musica inventa dispositivo per terapia cognitiva e del linguaggio

Tentando di creare una fisarmonica digitale, l'assistente professore di musica J. Tomás Henriques è incappato in un dispositivo con applicazioni terapeutiche uniche che egli immagina possa essere utilizzato per il trattamento di disturbi del linguaggio e dell'udito e per la perdita di memoria, tra le altre cose.


Chiamata Sonik Spring (=Molla Sonora), l'invenzione di Henriques è una molla di metallo di 38 cm, che assomiglia ad una molla-giocattolo, dotata di giroscopi e accelerometri per catturare il movimento a tre dimensioni e fornire un ritorno cinestetico. La Sonik Spring trasforma anche suoni registrati quando l'utente la espande, la comprime, la torce e la piega.


"E' come fare una scultura; solo che l'argilla
è il brano o le parole registrate", ha detto Henriques, che dirige il Digital Music Ensemble della Buffalo State University e supervisiona la musica digitale minore. "Ho capito che quello che avevo in mano può fornire un feedback visivo e uditivo (all'utente) e potrebbe anche funzionare in altri settori come la terapia cognitiva e fisica".


L'invenzione delle Sonik Spring ha garantito ad Henriques un'apparizione al Pre-Seed Workshop ospitato dal Centro di Eccellenza in Bioinformatica e Scienze della Vita all'Università di Buffalo, il 13 e il 20 di Giugno. Henriques è stato invitato ad unirsi ad altri nove neo imprenditori in un laboratorio progettato per aiutarli ad accedere a finanziamenti. Una giuria di esperti del settore ha anche esaminato preventivamente le invenzioni, per lo più provenienti dai settori ad alta tecnologia e della medicina.


Questa non è la prima invenzione di Henriques. Alcuni anni fa ha creato il Double Slide Controller, uno strumento elettronico che assomiglia ad un trombone, che ha vinto nel 2010 il Concorso Guthman per strumenti musicali del Georgia Tech Center.


Anche se il Sonik Spring può essere utilizzato come strumento musicale, come giocattolo, e anche come dispositivo di gioco, Henriques lo vede prima di tutto come strumento terapeutico. Egli immagina i pazienti che hanno subito un ictus, o che sono nelle fasi iniziali dell'Alzheimer, mentre fanno esercizi con la Spring Sonik, legati alle funzioni cognitive. Per i pazienti sottoposti a terapia fisica, immagina che possano usare lo strumento per riabilitare il funzionamento muscolare della parte superiore del corpo.


"Ora possono fare esercizi difficili da misurare e noiosi. [Il mio strumento] può rendere [queste attività] più facili da misurare e più divertenti per l'utente"
, ha detto. "Può dire con precisione se il paziente sta migliorando. Si possono inviare i risultati direttamente al medico via computer".


Henriques ha già richiesto il brevetto con la SUNY Research Foundation, e ha creato un video di presentazione per i potenziali investitori. Con un finanziamento adeguato, egli spera di portare la sua invenzione sul mercato entro il 2015. Una dimostrazione del Sonik Spring è disponibile qui.


Henriques, uno dei maggiori esperti al mondo in musica elettronica e digitale, è entrato alla Facoltà di Musica nella primavera del 2009. In precedenza aveva insegnato per 13 anni all'Università di Lisbona in Portogallo, suo paese natale.

 

 

 

 

 


Fonte: SUNY Buffalo State, via Newswise.

Pubblicato in Science Daily (> English version) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.