L'ente pubblico che gestisce il Royal Cornwall Hospitals utilizza un software, definito 'prezioso', per identificare chi soffre di demenza.
Nell'ospedale è stato implementato un software progettato per supportare la diagnosi precoce e per migliorare la cura dei pazienti con demenza.
Il software, attivo dal marzo di quest'anno, funziona suggerendo agli operatori sanitari dipendenti dall'ente sanitario di valutare le persone sospettate di avere demenza, mentre li guida nel percorso di cura corretto.
La diagnosi precoce avrà un ruolo sempre più cruciale nella lotta contro la demenza, perché attualmente meno della metà dei pazienti affetti da demenza ricevono la diagnosii, secondo il Royal Cornwall Hospitals NHS Trust. Frazer Underwood, direttore associato di infermieristica, e consulente infermiere per gli anziani al Royal Cornwall Hospitals NHS Trust, ha detto: "Questo sistema ci permette di garantire che tutti i pazienti di oltre 75 anni siano identificati, valutati e riferiti a seconda dei casi. Ci permette di aumentare l'identificazione precoce delle persone con demenza. Il servizio sanitario ed i suoi partner in tutta la contea sono proattivi nell'affrontare la demenza, dalla diagnosi del medico di base ai servizi di supporto guidati dal terzo settore. L'alto profilo del nostro lavoro con la demenza in Cornovaglia è massimizzato dal software IMS MAXIMS che contribuisce significativamente al miglioramento dei servizi".
L'ente di gestione sanitaria (il "Trust") ha scelto un sistema elettronico, piuttosto che cartaceo, dello sviluppatore di software IMS MAXIMS, fornitore di cartelle cliniche elettroniche. Il sistema prevede una raccolta di dati migliorata, la possibilità di registrare i risultati, migliori valutazioni e indagini. Il software, guida gli utenti passo dopo passo attraverso ciascuna delle tre fasi dell'obiettivo CQUIN: Trova, Valuta, Esamina e Riferisci (Find, Assess, Investigate and Refer=FAIR), permettendo all'ente di fascicolare facilmente i dati, pronti da estrarre.
Ad esempio, la fase Trova usa il "Confusion Assessment Screening" del software (Individuazione Valutazione di Confusione), dove gli utenti possono identificare se i pazienti hanno delirium o demenza entro 72 ore dall'ammissione, secondo il Royal Cornwall Hospitals NHS Trust.
Può anche essere adattato in modo che gli utenti clinici possano stabilire un flusso di lavoro semplice, individuando presto i sintomi della demenza e di altri disturbi cognitivi, che si traduce nell'invio più preciso alla valutazione della diagnosi, al trattamento e al supporto, secondo The Royal Cornwall Hospitals NHS Trust. Il ministro della Sanità, Jeremy Hunt ha detto: "Non bisogna solo parlare della demenza, dobbiamo cambiare effettivamente le cose; ed il massimo che possiamo fare è essere sicuri di avere una corretta diagnosi per le persone".
In Cornovaglia c'è il 10 per cento di anziani in più della media nazionale e la prevalenza della demenza è proporzionale a tale maggiore quota, secondo The Royal Cornwall Hospitals NHS Trust, i cui dati dicono anche che la demenza colpisce circa 670.000 persone nella sola Inghilterra, cifra destinata a raddoppiare nei prossimi 30 anni. Questo si traduce già ora in una percentuale di oltre il 25 per cento di posti letto ospedalieri generali occupata in qualsiasi momento da pazienti con diagnosi di demenza. Attualmente solo circa il 42 per cento delle persone con demenza in Inghilterra hanno una diagnosi formale, secondo le statistiche del The Royal Cornwall Hospitals NHS Trust.
Il CEO di IMS MAXIMS, Shane Tickell, ha detto: "La diagnosi errata e un trattamento ritardato o errato delle condizioni di lungo decorso, come la demenza, sta imponendo un grande sforzo al nostro SSN; il costo stimato della demenza per la nostra società è di oltre 19 miliardi di sterline all'anno. La guida e l'innovazione del Royal Cornwall Hospitals NHS Trust nell'usare questo sistema per gestire il processo di individuazione e di riferimento dei pazienti affetti da demenza ha prodotto risultati eccellenti. Il nostro obiettivo è aiutare i Trust a ottenere i dati nel modo più semplice ed efficace possibile, per migliorare l'identificazione e la qualità delle cure dei pazienti affetti da demenza e ricevere i fondi adeguati per farlo".
Pubblicato in thisiscornwall.co.uk (> English version) - Traduzione di Franco Pellizzari.
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