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Rivisti i segnali stradali di York in aiuto alle persone con demenza

La città di York ha previsto di rivedere i segnali stradali, per renderli più utili per le persone con demenza.


Il consiglio comunale ha incaricato una premiata agenzia di svolgere una consultazione di sei settimane sulle nuove segnalazioni, e in particolare come questo possa dare benefici alle persone con disabilità o demenza.


La ditta di consulenti specializzati in segnaletica Placemarque ha avuto l'incarico all'inizio di quest'anno per esaminare la segnaletica di luoghi come le fermate degli autobus, il mercato di Newgate, i taxi e gli edifici civici.


Una verifica effettuata nella segnaletica in città ha già constatato che le informazioni sulla segnaletica e i punti di informazione civici attualmente non soddisfano le linee guida dell'accessibilità, rendendo difficile per le persone con disabilità o demenza trovare la strada in giro per York.


Philly Hare, che gestisce il programma «Demenza senza muri» della Joseph Rowntree Foundation, ha dichiarato: "Sappiamo che una segnaletica chiara, e gli altri indizi per trovare la strada, possono aiutare le persone nelle fasi iniziali della demenza a continuare a ottenere il massimo dalla loro comunità, e uscire, e muoversi con fiducia".


Sir Ron Cooke, presidente di «Rinvigorate York», ha detto che la segnaletica di York doveva essere rivista, e potrebbe in futuro fare un uso migliore della tecnologia, ma non dovrebbe consentire più confusione nelle strade.


Kate Mullen di «Visit York» ha aggiunto: "Migliorare la segnaletica contribuirà a garantire che i nostri visitatori, soprattutto quelli che vengono qui per la prima volta, possono trovare facilmente le attrazioni iconiche, i luoghi e i punti di riferimento di York, per contribuire a ottenere il massimo dal loro soggiorno".


I prototipi dei segnali e le mappe sono pronti per essere consultati, da oggi e fino a Lunedi 13 ottobre nei City of York Council’s West Offices.

 

 

 

 

 


FonteVictoria Prest in Yorkpress.co.uk  (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

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