Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Nuovo metodo identifica marcatori di malattia: fase cruciale per la medicina personalizzata

Ricercatori in scienze della vita della University of California di Los Angeles hanno creato un nuovo e accurato metodo per identificare i marcatori genetici per molte malattie, un passo significativo verso una nuova era della medicina personalizzata, realizzata su misura per il DNA e l'RNA di ogni persona.


Il potente metodo, chiamato GIREMI, aiuterà gli scienziati a identificare in modo economico i siti di modifica dell'RNA (RNA editing], le mutazioni genetiche e i singoli polimorfismi nucleotidici (piccole variazioni di una sequenza genetica) e può essere usato per diagnosticare e predire il rischio di una vasta gamma di malattie, dai tumori alla schizofrenia, ha detto Xinshu (Grace) Xiao, autrice senior della ricerca e professoressa associata di biologia integrativa e fisiologia all'UCLA.


I dettagli sul GIREMI sono stati pubblicati il 2 marzo sul Nature Methods. La ricerca è stata finanziata dal National Institute of Health e dalla National Science Foundation.


La Xiao permette di scaricare gratuitamente il software dal suo sito, dando modo così agli scienziati di tutto il mondo di usare questo metodo potente nella loro ricerca su un qualsiasi numero di malattie.


Il bilancio del presidente Obama incoraggia i medici a progettare trattamenti su misura, sulla base delle differenze genetiche e molecolari. Questo approccio, che si chiama «medicina personalizzata» o «medicina di precisione», ha il potenziale di "fornire il trattamento giusto al momento giusto, ogni volta, alla persona giusta", ha detto Obama.


I geni contengono siti di modifica dell'RNA, che non sono ancora ben compresi, ma sembrano contenere indizi di molte malattie. Si potrebbe pensare che tutto ciò che è nel DNA, che abbiamo ereditato dai nostri genitori, venga poi espresso nelle nostre proteine, ma si scopre che c'è un processo di modifica, chiamato modifica dell'RNA, che può contribuire a diversi tipi di cancro, all'autismo, all'Alzheimer, al Parkinson e a molte altre, ha detto la Xiao.


La modifica dell'RNA nel nostro materiale genetico cambia i nucleotidi, i cui schemi trasportano i dati necessari per formare le proteine che costituiscono cellule e tessuti. Se si ha un nucleotide "A" nel DNA, per esempio, può essere modificato in un "G". La modifica dell'RNA è diversa dalla mutazione. Una mutazione è scritta in modo non corretto nei nostri geni. Invece la modifica del materiale genetico è normale, ma le modifiche avvengono più tardi, quando un gene è espresso.


Il GIREMI è stato studiato e progettato nel corso degli ultimi due anni dalla Xiao e da Qing Zhang, uno studioso postdottorato nel suo laboratorio. È il metodo più accurato e sensibile per identificare i siti di modifica dell'RNA, nonché i singoli polimorfismi nucleotidici (SNP) e le mutazioni nell'RNA. Differenziare gli SNP (la maggior parte dei quali non sembra essere dannosa) dai siti di modifica del RNA è stato molto difficile e in precedenza richiedeva il sequenziamento dell'intero genoma di una persona.


"Siamo in grado di prevedere i siti di modifica dell'RNA e i SNP senza sequenziare l'intero genoma", ha detto la Xiao, membro dell'Institute for Quantitative and Computational Biosciences, del Molecular Biology Institute e anche del Jonsson Comprehensive Cancer Center dell'UCLA. "Ora non c'è più bisogno di spendere migliaia di dollari per sequenziare il DNA; è possibile sequenziare solo l'RNA. Il nostro metodo potrà essere facilmente applicato a tutti gli insiemi di dati RNA esistenti, e aiuterà ad identificare gli SNP e le mutazioni con una notevole riduzione dei costi rispetto ai metodi attuali".


La modifica dell'RNA è in una fase iniziale. "Stiamo cercando di scoprire più siti possibile di modifica", ha detto la Xiao, il cui gruppo di ricerca sta lavorando per applicare il GIREMI a molte malattie. "Questo metodo può essere facilmente applicato a qualsiasi set di dati di sequenziamento dell'RNA, per scoprire nuovi siti di modifica dell'RNA che sono specifici di una certa malattia".


La Xiao e Zhang hanno scoperto che molti siti di modifica dell'RNA sono specifici del cervello, fatto che indica che la modifica dell'RNA è coinvolta nelle funzioni cerebrali e nei disturbi neurologici. Ci sono più di 10.000 siti noti di modifica dell'RNA nel cervello, ma probabilmente sono molti di più, ha detto.


Le persone hanno «differenze abbondanti» nei siti di modifica dell'RNA. Studiando 93 persone il cui RNA è stato sequenziato, la Xiao e Zhang hanno scoperto che ogni persona ha siti univoci di modifica dell'RNA nelle cellule linfoblasti del sistema immunitario, che sono precursori dei globuli bianchi che ci proteggono dalle malattie infettive e dagli invasori esterni.


Sappiamo bene che l'RNA è un messaggero cellulare che produce le proteine ​​e trasmette le istruzioni del DNA ad altre parti della cellula, ma ora abbiamo capito che effettua sofisticate reazioni chimiche e si crede che esegua un numero straordinario di altre funzioni, di cui almeno una parte sono sconosciute.

 

 

 

 

 


Fonte: Stuart Wolpert in University of California - Los Angeles (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Qing Zhang, Xinshu Xiao. Genome sequence–independent identification of RNA editing sites. Nature Methods, 2015; DOI: 10.1038/nmeth.3314

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.