Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Rete di supporto è obbligata se entrambi i genitori hanno la demenza

Come gestisci il caregiving quando entrambi i genitori hanno l'Alzheimer?

Prendersi cura di qualsiasi familiare con il morbo di Alzheimer (MA) è difficile. Prendersi cura di entrambi i genitori con la malattia raddoppia il caregiving ed è estremamente impegnativo, soprattutto se c'è solo un unico caregiver (figlio).


Quando entrambi i genitori hanno il MA o altre demenze, ciò influisce naturalmente sulla loro relazione di partner. Anche le semplici necessità quotidiane di vivere e occuparsi della casa si complicano.


Spesso, la coppia che una volta si prendeva cura in modo così amorevole l'uno dell'altro ora ha difficoltà ad andare d'accordo, e mentre le tensioni aumentano tra i due, così è per il livello di stress. Le responsabilità di gestire le loro attività della vita quotidiana, insieme alla mediazione delle tensioni che sorgono, diventano un lavoro più che a tempo pieno.


Poiché il MA colpisce ogni persona in modo univoco, potresti avere i tuoi genitori in fasi diverse della malattia. Le espressioni comportamentali diventano una gamma intera per ognuno dei due, rilasciando tutti i tipi di emozioni come frustrazione, rabbia, ansia e paura.

  • Sforzati di mantenere il più possibile strutturata la loro routine familiare, poiché ciò li farà rimanere più a loro agio.
  • Cerca di approfondire le capacità che rimangono ancora in ciascun genitore e consenti a tali punti di forza di aiutare il caregiving. Ad esempio, forse la mamma può ancora preparare un panino per pranzo e papà può aiutare a pulire alla fine.
  • Arruola e responsabilizza entrambi in proporzione alle loro capacità e punti di forza rimanenti, in modo che il caregiving diventi una vera triade collaborativa, tu e i tuoi genitori.
  • Pianifica le attività in modo che entrambi possano divertirsi, quelle che hanno sempre gradito fare insieme.


Quando entrambi i genitori hanno il MA, il caregiver deve chiedere aiuto agli altri e formare una solida rete di supporto. Rivedi tutte le risorse nell'area:

  • Esiste un programma diurno adatto alle esigenze dei tuoi genitori?
  • Sono in grado di partecipare alle attività in un diurno per anziani e/o sono idonei per il programma di consegna pasti a domicilio?
  • Quali opportunità ci sono nella comunità per dare loro possibilità di coinvolgimento e stimolazione mentale?
  • Esiste un centro sollievo che possa dare, a te caregiver, un po' di tempo per il riposo e la cura di te, mentre assisti i tuoi genitori?
  • È il momento di considerare l'assistenza a lungo termine per uno o per entrambi?


Assistere entrambi i genitori è emotivamente e fisicamente drenante, quindi i caregiver hanno bisogno di quella rete di supporto in cui possono rilasciare i sentimenti e le frustrazioni a un gruppo di individui comprensivi ed empatici che stanno attraversando, o che hanno attraversato, un viaggio simile di MA. È molto importante per te mantenerti sano per assicurarti di soddisfare il tuo desiderio di prenderti cura dei tuoi genitori.


Soprattutto, sii consapevole di tutti i momenti che passi con i tuoi genitori. Le cose possono sembrare diverse, ma ci saranno momenti lungo la strada in cui puoi creare nuovi ricordi con loro insieme. I tuoi genitori saranno sempre i tuoi genitori, e dentro entrambi ci sono persone che ti amano e questo è qualcosa che non potrà mai essere tolto, nemmeno quando i ricordi svaniscono.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)