Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


'Alzheimer' e 'demenza' non sono parole intercambiabili

Cara Carol: Alzheimer e demenza sono parole intercambiabili? Non credo che lo siano, ma non riesco a spiegare la differenza a mia madre. Papà ha 87anni e ha ancora una memoria decente, ma prende pessime decisioni e, peggio ancora, a volte ha allucinazioni. Il medico afferma che questi sintomi, senza perdita di memoria, sono più tipici della demenza da corpi di Lewy rispetto a quella da morbo di Alzheimer (MA) ma, considerando la sua età, potrebbe esserci una miscela di cause che comprendono il MA e/o la demenza vascolare. Puoi chiarire questo per noi non scienziati? Grazie! - KJ

 

Cara KJ: La demenza è difficile per tutta la famiglia, quindi cercare supporto presto è una buona idea. Visto che il MA è la causa più comune dei sintomi della demenza, le persone spesso usano le parole in modo intercambiabile. Ecco una breve spiegazione che potrebbe aiutare a chiarire i termini.


'Demenza' è la parola usata per descrivere una riduzione del funzionamento cognitivo. I sintomi possono includere perdita di memoria, difficoltà di linguaggio, confusione e riduzione delle capacità a risolvere i problemi, abbastanza gravi da interferire con la vita quotidiana di una persona.


Ci sono molte cause per la demenza, il MA è la più comune, motivo per cui le persone spesso confondono le parole. Tuttavia, il MA è una malattia specifica che provoca sintomi della demenza.

  • Alzheimer: gli scienziati stanno ancora cercando di definire la causa di questa malattia, ma placche e grovigli caratteristici sono evidenti nel cervello all'autopsia. Il MA ad esordio precoce è spesso più aggressivo e può insorgere già tra i 40 e i 50 anni, sebbene ciò sia più comune tra i 50 e i 70. Tuttavia, il MA ad esordio tardivo è molto più diffuso, e l'età è un importante fattore di rischio. La perdita di memoria superiore a quella dell'invecchiamento normale è di solito, anche se non sempre, il primo sintomo evidente.

  • La demenza da corpi di Lewy (LBD): la demenza da corpi di Lewy può essere il secondo tipo per numero di casi di demenza progressiva. Depositi proteici chiamati corpi di Lewy si sviluppano nelle cellule nervose nelle regioni cerebrali coinvolte nel pensiero, nella memoria e nel movimento (controllo motorio). Le allucinazioni non sono insolite. La demenza da corpi di Lewy può coesistere con il Parkinson.

  • Demenza vascolare: un altro tipo comune di demenza è la demenza vascolare che coinvolge il sistema vascolare e il flusso sanguigno. I sintomi possono essere simili a quelli di MA e non è insolito che appaiano simultaneamente negli anziani.

  • Demenza frontotemporale (FTD): definisce un gruppo di disturbi causati dalla perdita progressiva delle cellule nervose nei lobi frontali del cervello. I cambiamenti di comportamento sono spesso i primi sintomi evidenti ed è in genere diagnosticata tra i 40 e i 65 anni di età.

  • Lesioni cerebrali traumatiche (TBI): la demenza dovuta a TBI può avvenire anche molto tempo dopo una lesione grave alla testa o con lesioni ripetute alla testa.

  • La demenza correlata all'alcol è un tipo di danno cerebrale legato all'alcol.

  • Idrocefalo a pressione normale: la demenza provocata dalla ritenzione di fluido nel cervello a volte può essere trattata inserendo uno shunt per drenare il fluido.

  • Demenza mista: è molto comune per gli anziani sviluppare più di un tipo di malattia cognitiva a causa del danno che si accumula nel corso degli anni.


Anche se questo non è un elenco completo, questi sono i tipi più comuni. I migliori auguri alla tua famiglia, KJ, mentre pianifica l'assistenza di tuo padre.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

 

Notizie da non perdere

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

[Dana Territo] Sii delicato e paziente quando parli ad amici e familiari della…

30.09.2025 | Esperienze & Opinioni

Come parlare alla famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

È difficile discerne...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.