Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


L'assistenza amica dell'età può aumentare la qualità di vita dei pazienti di Alzheimer

Cosa significa il termine «assistenza amica dell'età»?

La Age-Friendly Health Systems Action Community (comunità di azione dei sistemi sanitari amici dell'età) è un'iniziativa della John A. Hartford Foundation e dell'Institute for Healthcare Improvement, in collaborazione con l'American Hospital Association e la Catholic Health Association.


Gli obiettivi del sistema includono seguire pratiche basate su evidenze, senza causare alcun danno, e allineandosi con ciò che conta per gli anziani e per i loro caregiver familiari.


Gli Age-Friendly Health Systems supportano l'assistenza sanitaria all'invecchiamento secondo le 4 M:

  1. what Matters (cosa conta), sapere ciò che conta per noi da anziani, in termini di decisioni sanitarie;
  2. Medication (farmaci), rivedere, ridurre e rimuovere i farmaci che possono causare danni o che non sono più necessari;
  3. Mentation (processo mentale), migliorare l'assistenza alla mente, affrontando problemi critici come la demenza, il delirio e la depressione
  4. Mobilità, promuovere la mobilità, che in termini medici significa essere in grado di muoversi (da soli o con aiuto).


Secondo l'ente statistico USA, nel 2020 circa il 16,9% della popolazione aveva 65 anni o più; una cifra che dovrebbe raggiungere il 22% entro il 2050. Questi progressi demografici, per quanto straordinari, hanno lasciato alle spalle i nostri sistemi sanitari, che lottano per fornire in modo affidabile pratiche basate sull'evidenza a tutti gli anziani in ogni interazione di assistenza.


Il bisogno è eccezionale sotto tutti gli aspetti e nelle aree dell'assistenza agli anziani e la John A. Hartford Foundation ha fatto uno dei primi passi importanti per sviluppare 'sistemi sanitari amichevoli con l'età' in tutto il paese. Oggi, oltre 3.000 siti di assistenza, che includono ospedali, sistemi sanitari, cure ambulatoriali, cure a lungo termine e cure post-acute, sono stati riconosciuti come Age-Friendly Health Systems (sistemi sanitari amici dell'età).


La fondazione spiega che un sistema sanitario è 'amico dell'età' quando è sapientemente progettato per coordinare tutte le nostre cure mentre invecchiamo, assicurandosi che i nostri bisogni, valori e preferenze personali siano al centro di quella cura.


I sistemi sanitari amichevoli con l'età prestano particolare attenzione a fornire agli anziani le migliori cure possibili, riducendo alcuni dei danni specifici che gli anziani hanno di fronte più degli altri, garantendo che gli anziani, le nostre famiglie e i nostri caregiver siano soddisfatti delle cure e migliorando il valore dell'assistenza per tutti noi, compresi i professionisti che rendono possibile questa cura.


Con l'età, i nostri bisogni potrebbero cambiare. È importante che tutti gli anziani condividano preoccupazioni, obiettivi, desideri, bisogni ed esperienze con tutti coloro che forniscono assistenza sanitaria. La fondazione suggerisce di

  1. dire al tuo team di assistenza le cose che contano per te,
  2. fai un elenco di domande da porre ad ogni visita sanitaria e
  3. parla con la tua famiglia e i tuoi fornitori dei tuoi desideri di cura di fine-vita.


L'assistenza amica dell'età è quella che affronta le esigenze uniche e i voleri degli anziani, ottenendo il risultato di una qualità migliore di vita. È una cura sicura e basata sulle 4M, un insieme essenziale di elementi di assistenza che la ricerca dimostra essere le cose più importanti a cui prestare attenzione man mano che invecchiamo.


Per ulteriori informazioni e risorse, visitare il sito della fondazione.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.