Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Sei consigli per migliorare la resilienza come caregiver di Alzheimer

Come posso formare resilienza per far fronte alle mie responsabilità di assistenza?

Circa il 57% dei caregiver familiari di persone con Alzheimer e altre demenze fornisce assistenza ai propri cari per almeno 4 anni. Le esigenze e le sfide relative a quell'assistenza gravano il caregiver di un rischio maggiore di ansia, depressione, condizioni negative di salute fisica e di una qualità di vita più scadente.

Resilienza significa essere in grado di adattarsi alle tribolazioni e alle battute d'arresto della vita. Guadagnare resilienza ti dà la possibilità di regnare sulla tua forza interiore, il che ti aiuta a rimbalzare dalla particolare sfida o lotta.

La mancanza di resilienza ti induce a restare continuamente sui tuoi problemi e ti dà il rischio di sviluppare meccanismi malsani per far fronte. Sebbene sviluppare le competenze per una maggiore resilienza non allontanerà lo stress dell'assistenza, può aiutarti a trovare più pace e divertimento nella tua vita quotidiana.

La ricerca psicologica dimostra che possiamo coltivare e praticare le risorse e le abilità associate ad un adattamento più positivo (cioè una maggiore resilienza). La Mayo Clinic offre i seguenti suggerimenti per migliorare la resilienza:

  • Mettiti/resta in contatto. Costruire relazioni forti e positive con i propri cari e amici può offrirti supporto, guida e accettazione necessari nei momenti buoni e cattivi. Stabilisci altre importanti connessioni facendo volontariato o aderendo a una fede o a una comunità spirituale.

  • Rendi significativo ogni giorno. Fai qualcosa che ti dà un senso di realizzazione e scopo ogni giorno. Stabilisci obiettivi chiari e realizzabili per aiutarti a guardare al futuro con significato.

  • Impara dall'esperienza. Pensa a come hai affrontato le difficoltà in passato. Considera le capacità e le strategie che ti hanno aiutato in tempi difficili. Potresti anche scrivere un diario delle esperienze passate per aiutarti a identificare i modelli di comportamento positivi e negativi e guidare il tuo comportamento futuro.

  • Rimani fiducioso. Non puoi cambiare il passato, ma puoi sempre guardare al futuro. Accettare e persino anticipare il cambiamento rende più facile adattarsi e vedere le nuove sfide con meno ansia.

  • Pratica la cura di sé. Tendi ai tuoi bisogni e ai tuoi sentimenti. Partecipa ad attività e hobby che ti piacciono. Includi l'attività fisica nella tua routine quotidiana. Dormi molto e crea rituali coerenti per andare a letto. Segui una dieta sana. Pratica tecniche di gestione dello stress e rilassamento, come yoga, meditazione, immaginazione guidata, respirazione profonda o preghiera.

  • Sii proattivo. Non ignorare i tuoi problemi, cerca invece di capire cosa deve essere fatto, fai un piano e agisci. Sebbene possa essere necessario del tempo per riprendersi da una grave battuta d'arresto e/o dalle difficoltà, sappi che la tua situazione può migliorare se ci lavori.

La resilienza può aiutarti ad evitare varie condizioni di salute mentale, come depressione e ansia. Sviluppare più resilienza richiede tempo e pratica. Se ritieni di non fare progressi - o non sai da dove cominciare ad acquisire le competenze - considera di parlare con un professionista della salute mentale. Con una guida, puoi migliorare la tua resilienza e il tuo benessere mentale.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

[Domenic Praticò] Consigli pratici per diventare un super-anziano

1.12.2025 | Esperienze & Opinioni

Quando si parla di invecchiamento, sappiamo che esso non è un processo uniforme e uguale per tutt...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)