Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


[Carol Bursack] La figlia ha paura che i genitori viaggino

Cara Carol: sono una mamma di mezza età che lavora. La vita è stressante, ma gestibile. La mia domanda riguarda i miei genitori che sono sulla settantina e amano viaggiare. Incoraggiavo i loro viaggi e assaporavo la loro gioia, ma quattro mesi fa papà ha avuto un piccolo ictus. Si è completamente ripreso, ma il cardiologo dice che il rischio di un ictus grave è aumentato. Secondo me è giunto il momento che i miei genitori smettano di viaggiare e stiano più vicino a casa, dove hanno un’assistenza medica eccezionale. Ecco il mio dilemma. Voglio loro bene e intendo tenerli sani e indipendenti, che credo sia un buon motivo, ma il secondo non lo è tanto. Se uno di loro ha un grave problema di salute, dovrò capire come aiutarlo ovunque si trovi. Potrei anche dover diventare una caregiver a lungo termine. Non so come gestirei tutto ciò. Hanno programmato un'altra crociera ai Caraibi. Dov’è il loro buon senso? Sono egoista a fare pressioni affinché smettano di viaggiare?– KJ

photorealistic person with pineapple fruitImage by AI on freepik

Cara KJ: credo che tu ami sinceramente i tuoi genitori. È normale preoccuparsi per l’aumento del rischio di ictus di tuo padre. È anche normale preoccuparsi di come sarai in grado di gestire non solo un’emergenza, ma un possibile futuro in cui le tue responsabilità si moltiplicheranno oltre le tue capacità. Sebbene le tue parole possano sembrare egoistiche, la tua lungimiranza parla bene di te.


Hai già molte responsabilità. Dal momento che sei umana, il pensiero catastrofico prende il sopravvento. Immagini che tuo padre abbia un ictus grave. Naturalmente, ti preoccupi della sua perdita di indipendenza, ma stai permettendo che vada fuori controllo la tua preoccupazione sulla possibilità di una potenziale sua assistenza. Questo ti rende egoista? Direi che non sei più egoista di qualsiasi altro essere umano, però sei bloccata nella paura. Puoi superare la paura del futuro concentrandoti sul presente.


Ricorda che tutti dobbiamo vivere un giorno alla volta. L’amore dei tuoi genitori per i viaggi è importante per loro. Se smettono di viaggiare solo per alleviare la tua paura, il loro rimorso potrebbe danneggiare il tuo rapporto con loro. Dovrebbero verificare i piani di viaggio con il medico di tuo padre e prendere tutte le precauzioni necessarie. Oltre a questo, dovrebbero trarre quanto più piacere possibile dalla vita. Se questo significa viaggiare, perché no?


Fai un respiro profondo e concentrati sulla tua famiglia in crescita e sul tuo lavoro. Goditi la vita che stai vivendo e permetti ai tuoi genitori di godersi la loro senza colpevolizzarli. Non dare colpa neanche a te stessa. Preoccuparsi di come gestiremo le responsabilità future se succede questo o quello è normale. I pensieri egoistici sono normali. Ciò che conta è il modo in cui andiamo avanti.


La mia ipotesi è che una volta che saranno partiti per la crociera, sarai così impegnata con la tua vita che il tempo volerà. Accoglili di ritorno a casa con amore. Partecipa alla loro eccitazione e fai domande quando tornano. Entra a far parte della loro squadra di tifo e ti preoccuperai meno. La vita è migliore quando permettiamo agli altri di essere se stessi.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.