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Mantenere il cervello in forma per prevenire la demenza

Fitness del cervelloIn gennaio, molti si concentrano sulla forma fisica, ma un esperto americano di invecchiamento dice che, per prevenire la demenza, si dovrebbe fare uno sforzo anche per mantenere la forma mentale.

Il Dr. Paul Nussbaum, direttore della salute del cervello della Emeritus Living Senior, neuropsicologo clinico e professore di chirurgia neurologica alla School of Medicine della Università di Pittsburgh, ha detto che le statistiche sull'Alzheimer sono allarmanti, ma dimostrano quanto sia importante adottare un programma di fitness per il cervello.


"Camminare tutti i giorni, danzare e altre forme di attività aerobica aiutano l'afflusso di sangue al cervello" ha detto Nussbaum in un comunicato. "Frutta e verdura sono benefiche per la salute cognitiva. Così come lo sono gli alimenti ricchi di acidi grassi Omega 3, come alcuni pesci e noci, e gli antiossidanti, alimenti che contengono vitamine A, C o E".


Oltre alla forma fisica e alla dieta sana, Nussbaum ha detto che tre altre pratiche potrebbero avere un impatto positivo sul cervello:

  • Socializzare: Fare uno sforzo per restare in contatto e trascorrere del tempo con altre persone, di persona piuttosto che virtualmente. La ricerca mostra che l'isolamento e la solitudine aumentano il rischio di sviluppare demenza.
  • Stimolare la mente: Impegnarsi in attività mentali che non sono inizialmente facili, sia che si tratti di imparare una nuova lingua, riprendere con lo Scrabble o un altro passatempo mai provato prima. Doing so will stimulate the cortex and build brain reserve. In questo modo si stimola la corteccia cerebrale e costruire riserva.
  • Spiritualità: La ricerca suggerisce che lo stress, che dimostra di influenzare negativamente il cervello degli animali, è dannoso anche per gli esseri umani. E' importante rallentare e prendersi del tempo per impegnarsi nella spiritualità nel modo più confortevole, sia esso preghiera quotidiana, culto formale regolare, o meditazione e riflessione.

 

 

 

 

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Pubblicato in UPI.com il 6 Gennaio 2013 - Traduzione di Franco Pellizzari.

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