Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Aiutare una persona con demenza a fare il bagno

Royalty Free Stock Images: Elderly lady on shower seat. Image: 20117209Royalty Free Stock Images: Elderly lady on shower seat. Image: 20117209Cara Mary, come posso convincere mia madre a fare il bagno? Ha l'Alzheimer ed è una lotta per farla entrare nella doccia - ho i lividi che lo dimostrano! E' incontinente di urina e quindi non fare il bagno non è possibile.

Cara lettrice, fare il bagno e cambiare i vestiti sono i due compiti manuali più difficili di cui sento parlare dai caregivers. Per farlo senza che diventi una battaglia, è importante capire che cosa succede dal punto di vista della persona con demenza.


Le persone con demenza perdono le capacità di pensare in modo complesso. Non riescono a ragionare sulle cose, e il processo decisionale è molto limitato. Soffrono anche dell'incapacità di riconoscere le cose per quello che sono, come ad esempio la sensazione dell'acqua della doccia che colpisce la pelle o distinguere caldo e freddo. Oltre a questi disturbi c'è l'incapacità di fare le cose in ordine o ricordare le istruzioni.


Due altri fatti essenziali da tenere a mente: gli anziani hanno quasi sempre freddo, e la modestia è un problema enorme. Per fare la doccia la persona deve essere nuda - un modo sicuro per essere colpiti. Dal punto di vista della persona è un'esperienza degradante e che incute paura.


Io consiglio di tenere coperta la persona in ogni momento con una veste calda - anche sotto la doccia. Si può esporre discretamente una parte del corpo alla volta e poi ricoperta di nuovo. Al termine, l'abito può essere strizzato e appeso ad asciugare per la prossima volta.


E' importante tenere in considerazione il momento del giorno in cui la persona è abituata a fare il bagno. Può causare molta confusione cercare di fare il bagno al mattino a qualcuno che l'ha sempre fatto prima di coricarsi. È probabile che appena finita l'operazione la persona voglia andare di nuovo a letto. D'altra parte, qualcuno che ha iniziato la giornata con una doccia sarà attivo e pronto per l'azione, quando deve lavarsi alla sera.


La paura numero uno di tutti gli anziani è di cadere, e quelli con demenza non fanno eccezione. Sono un obbligo le dotazioni di sicurezza quali maniglioni, sedia in doccia, stuoia antisdrucciolevole in vasca, e la cornetta per la doccia. Il bagno deve essere ben illuminato e caldo e gli asciugamani, così come lo shampoo per corpo senza risciacquo, a portata di mano.


Lavarsi nel lavandino può essere altrettanto efficace ed è molto meno traumatico per coloro che non possono o non vogliono entrare nella doccia. Tutto ciò che serve è un lavandino pieno d'acqua, un asciugamano, una sedia coperta con un asciugamano, un accappatoio caldo, e una cuffia per shampoo. Se non hai familiarità con una cuffia per shampoo, si tratta della migliore invenzione dopo la lozione per lavaggio del corpo senza risciacquo. Basta riscaldarla nel forno a microonde, metterla in testa come una cuffia per la doccia, e massaggiare delicatamente il cuoio capelluto. I capelli sono magicamente lavati, sciacquati, e condizionati, tutto in un unico movimento! Le cuffie si possono trovare nei negozi di forniture mediche, on-line e anche in alcune farmacie.


A volte il bagno su sette giorni è la risposta per i casi molto difficili: lavare una parte del corpo ogni giorno e ripetere.


Restare calmi, mantenere un atteggiamento pratico, ed evitare le parole che scatenano: vasca e doccia. Usare parole come "pulire" o "lavare" e dare una motivazione come "lavarsi per il pranzo" o "pulirsi prima della chiesa". Porgi la mano, sorridi, e dì: "Vieni con me", e quindi guidala verso il bagno.


Il ricordo è la sua forza, e lo si può utilizzare a proprio vantaggio. Parlare dei bei tempi andati e non di quello che va fatto ora.


Spero che questo sia utile.

 

 

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

***********************
Pubblicato da Mary C. Fridley in CapitalGazette.com il 13 Gennaio 2013 - Traduzione di Franco Pellizzari - Foto: Dreamstime

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

I tuoi ricordi sono governati da timer nascosti nel tuo cervello

10.12.2025 | Ricerche

Uno dei compiti più essenziali del cervello è decidere quali esperienze immagazzinare co...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)