Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Featured

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della comparsa della demenza

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propri problemi di memoria 2 o 3 anni prima della comparsa effettiva della malattia, secondo un nuovo studio pubblicato il 26 agosto 2015 on line su Neurology®.


Lo studio ha anche riscontrato che al declino della consapevolezza della memoria sono associati diversi cambiamenti cerebrali correlati alla demenza, o patologie.


"I nostri risultati suggeriscono che l'inconsapevolezza dei propri problemi di memoria è una caratteristica inevitabile della demenza in vecchiaia, guidata da un accumulo di cambiamenti correlati alla demenza nel cervello", ha detto l'autore dello studio Robert S. Wilson PhD, della Rush University di Chicago.

"La mancanza di consapevolezza della perdita di memoria è comune nella demenza, ma non sapevamo granché quanto è comune, quando si sviluppa o perché alcune persone sembrano più colpite di altre. La maggior parte degli studi sulla inconsapevolezza della memoria nella demenza si erano concentrati su persone che avevano già la diagnosi. Al contrario, questo nuovo studio è iniziato seguendo gli anziani prima che mostrassero segni di demenza".


L'analisi comprendeva 2.092 partecipanti provenienti da tre studi in corso che seguono anziani da più di 10 anni. All'inizio dello studio, i partecipanti avevano in media 76 anni e non mostravano segni di deterioramento di memoria o cognitivi. Si sono sottoposti a test annuali della memoria e delle capacità di pensare. Ai partecipanti è stato anche chiesto quanto spesso avevano difficoltà a ricordare le cose, e come avrebbero valutato la loro memoria rispetto a 10 anni prima.


Per le 239 persone che hanno avuto la diagnosi di demenza nel corso dello studio, la consapevolezza della memoria era stabile e poi ha cominciato a scendere bruscamente in media 2,6 anni prima della comparsa della demenza.


Questo ha fatto seguito a diversi anni di declino della memoria. "Anche se c'erano differenze individuali sull'inizio della mancanza di consapevolezza e sulla velocità con cui procedeva, praticamente tutti avevano una mancanza di consapevolezza dei loro problemi di memoria a un certo punto della malattia", ha detto Wilson.


In modo inaspettato, l'inconsapevolezza della memoria è iniziata prima nelle persone di età inferiore che in quelle più anziane. Questo può essere perché gli anziani hanno più probabilità di aspettarsi la perdita di memoria nell'ambito del normale invecchiamento, secondo i ricercatori.


I ricercatori hanno anche esaminato il cervello di 385 partecipanti che sono morti durante lo studio, valutando 7 tipi di cambiamenti cerebrali comuni nella demenza. Hanno trovato tre patologie correlate alla demenza associate al declino rapido nella consapevolezza della memoria: proteine ​​tau o grovigli; infarti, o aree di danni cerebrali; e cambiamenti nella proteina TDP-43.


Con il formarsi di tali cambiamenti del cervello, le persone colpite perdono la consapevolezza che la loro memoria sta scomparendo. "Questo studio sottolinea l'importanza per i famigliari di cercare aiuto da medici e per i medici di ottenere informazioni da amici o famigliari quando si prendono decisioni sulla possibile demenza di una persona, dal momento che le persone possono dare notizie attendibili sulla storia della propria memoria e sulle capacità il pensare", ha detto Wilson.

 

********
Lo studio è stato supportato dal National Institute on Aging e dal Department of Public Health dell'Illinois.

 

 

 


Fonte: American Academy of Neurology via EurekAlert! (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Come evitare che la demenza derubi i tuoi cari del loro senso di personalità, …

25.11.2025 | Esperienze & Opinioni

Ogni tre secondi, qualcuno nel mondo sviluppa la demenza; sono oltre 57 milioni di perso...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)