Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Dopo una diagnosi di Alzheimer, quant'è la tipica aspettativa di vita?

Questa è una domanda comune della persona che ha appena ricevuto la diagnosi, soprattutto perché non esiste prevenzione, manutenzione o cura per l'Alzheimer.


Una risposta precisa è difficile, ma i medici e i ricercatori dicono ai loro pazienti che la malattia dura mediamente da sette a vent'anni, con un viaggio tipico di 10 anni. Alcuni farmaci possono rallentare la malattia per un breve periodo, ma non ne impediscono la progressione.


Il dottor Eric Larson, del Center for Health Studies del Washington Kaiser Permanente, ha eseguito degli studi più di 10 anni fa, concentrandosi sull'aspettativa di vita dei pazienti di Alzheimer. Ha scoperto che gli individui affetti hanno circa la metà dell'aspettativa di vita di una persona della stessa età senza il morbo, rilevando tuttavia che molte persone con questa malattia hanno molta vita davanti a loro. Per esempio, Larson ha scoperto che una donna su 4 con questa diagnosi può vivere per altri 10 anni.


Larson ha anche scoperto che diversi fattori possono influenzare la sopravvivenza con Alzheimer:

  • Le donne con Alzheimer vivono più a lungo degli uomini con la malattia.
  • L'instabilità nella camminata prevede una sopravvivenza più breve.
  • Il comportamento vagante prevede una sopravvivenza più breve.
  • L'incontinenza prevede una sopravvivenza più breve.
  • Un punteggio scarso sui test dello stato mentale prevede una sopravvivenza più breve.
  • Un calo mentale rapido nel primo anno dopo la diagnosi anticipa una sopravvivenza più breve.
  • La malattia di cuore o il diabete preesistenti prevedono una sopravvivenza più breve.


Inoltre, i ricercatori della Johns Hopkins University hanno scoperto che prima la persona riceve la diagnosi, più a lungo può vivere. Il tempo medio di sopravvivenza degli individui diagnosticati a 65 anni è di 8,3 anni, mentre quella di coloro che sono diagnosticati a 90 anni è di 3,4 anni.


Da considerare anche che ogni individuo ha una storia di salute unica e questa storia si correla direttamente al modo in cui la malattia influirà su di lui e sulla sua longevità.


Una diagnosi di Alzheimer è devastante. Tuttavia, sapere che la speranza di vita è ridotta non deve essere una resa alla diagnosi. Restare impegnati socialmente e attivi fisicamente e mentalmente è imperativo e può prevenire il declino precoce dopo l'insorgenza.


Si dovrebbero affrontare presto le esigenze dell'individuo interessato e del suo caregiver e si devono fare i piani per l'assistenza futura  e per le finanze dell'individuo.

 

 

 


Fonte: Dana Territo su The Advocate (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.